ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] pochi giorni prima che il governo Amato, in seguito al referendum che introduceva in Italia il sistemaelettorale maggioritario, rassegnasse le dimissioni. Nel successivo governo presieduto da Ciampi, Andreatta assunse il ruolo di ministro ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] politiche. Nel 1953 fu tra coloro che si opposero alla cosiddetta ‘legge truffa’ per la riforma del sistemaelettorale in senso maggioritario.
Dalle aule parlamentari e dalle colonne di diversi quotidiani richiamò costantemente l’attenzione al ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] il 30 ottobre di quell'anno, auspicò lo scioglimento della Camera e affermò di accettare il sistemaelettorale uninominale senza "entusiasmo" per il sistema stesso ma lieto della soluzione "sacrosantamente fascista perché è un atto di sfida"; la ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , 986, c. 22r); unico dei Manetti fu gonfaloniere di Giustizia nel novembre-dicembre 1495 "secundum novam provisionem" o nuovo sistemaelettorale (ibid., 607, c. 129ov); podestà d'Arezzo per il marzo-agosto 1496; "veduto" dei Buonuomini il 12 marzo ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] . 5). I limiti così individuati non sono intesi da Paladin in modo rigido (non escludono, per esempio, mutamenti nel sistemaelettorale o nell’elezione del capo dello Stato) tranne quando sia in gioco la salvaguardia dei valori del costituzionalismo ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] la constatazione di Giolitti, nel discorso del 3 marzo 1911, che era ormai tempo di adeguare il sistemaelettorale, promuovendone un allargamento, alle modificazioni sopravvenute nel tessuto sociale del paese. Nel corso della discussione (che ebbe ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] inglese, nonostante poggiasse su un sistemaelettorale straordinariamente virtuoso, era andata incontro è insomma anche il suo limite: quello di una storia del sistema politico italiano risolta tutta - alla Gaetano Mosca - nei termini di ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] la funzione della religione e della Chiesa, "gran baluardo di civiltà e della libertà"; chiedeva una riforma del sistemaelettorale, dominato dal "monopolio occulto del Governo"; ribadiva la necessità di una tassazione progressiva dei redditi.
Queste ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] erano andati modificando. Caduto Crispi, appoggiò il Di Rudini del quale, accolse favorevolmente la riforma del sistemaelettorale con il ritorno al collegio uninominale; insoddisfatto dalle sue dichiarazioni in materia finanziaria, il 5 maggio 1892 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] brano di stampato, di saper leggere e scrivere i numeri" e l'introduzione del voto obbligatorio. Per quanto riguardava il sistemaelettorale, il LUZZATTI, Luigi si limitò alla presentazione di "Prime linee d'un disegno di legge per introdurre nella ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...