CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del lavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del sistemaelettorale vigente, che voleva il deputato responsabile verso i propri elettori, ma svincolato da ogni dipendenza di partito ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] saldava a un progetto più ampio di democratizzazione dello Stato (revisione dello Statuto, suffragio universale, riforma fiscale, sistemaelettorale proporzionale) e alla polemica contro il rivoluzionarismo socialista in nome di un'azione graduale e ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] su Rivoluzione liberale, il F. rispondeva prendendo tempo, avanzando riserve sull'argomento che gli era stato proposto (i sistemielettorali in Italia). Con il novembre 1925 la rivista cessava le pubblicazioni, senza che la sua firma vi fosse ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] , invece, non esitò a sostenere posizioni minoritarie o addirittura molto avanzate: così si oppose alla instaurazione di un sistemaelettorale a tre gradi e sostenne la maggiore rappresentatività di quello a due gradi; giunse infine a proporre che la ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] Broglio, L. Luzzatti, T. Mamiani, P.S. Mancini, A. Messedaglia, M. Minghetti. La sua preoccupazione per il sistemaelettorale era ispirata a una complessiva visione della società italiana, volta ad "annodare con vincoli politici, morali ed economici ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] L. fu coinvolto nel gruppo di lavoro per la Costituente - per cui produsse, per esempio, lo studio su Il sistemaelettorale finlandese (Firenze 1946) - e operò in modo estremamente incisivo durante gli anni del congelamento costituzionale tra il 1948 ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] di una burocrazia efficiente per le sorti del Paese. Non minore attenzione dimostrò al problema, squisitamente politico, del sistemaelettorale e dei suoi risvolti rispetto ai diritti dei cittadini elettori. Nel 1914, in qualità di presidente della ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] lista nella fase odierna del diritto costituzionale italiano (Napoli 1946), che affrontava la questione della scelta del sistemaelettorale in Italia e si pronunciava a favore del collegio uninominale.
Agli anni del dopoguerra risale l'inizio della ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] le sue lezioni romane (Dottrina generale dello Stato, Roma 1944), si occupò di diritto costituzionale elvetico pubblicando Il sistemaelettorale elvetico (Firenze 1946) e la monografia La costituzione federale svizzera (ibid. 1947). Nel 1949 uscì Il ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] in tutta la sua gravità nel biennio 1892-94 con la contrapposizione tra fautori e oppositori della riforma del sistemaelettorale, lo costrinse a una faticosa opera di mediazione tra il Bernaert, schierato a favore della proporzionale, e il Woeste ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...