Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] della stessa, esigua percentuale di ammessi al voto nel periodo della più stretta applicazione del sistemaelettorale censitario.
Il potere nelle amministrazioni locali dei notabili intesi come proprietari terrieri fu particolarmente evidente alla ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] dalla Democrazia cristiana, individuando nella lotta alla realtà e alla mentalità della lottizzazione e nella riforma del sistemaelettorale un passaggio obbligato per la riscoperta del valore del bene comune. Uno strumento d’indubbia efficacia è ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] brano di stampato, di saper leggere e scrivere i numeri" e l'introduzione del voto obbligatorio. Per quanto riguardava il sistemaelettorale, il LUZZATTI, Luigi si limitò alla presentazione di "Prime linee d'un disegno di legge per introdurre nella ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del lavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del sistemaelettorale vigente, che voleva il deputato responsabile verso i propri elettori, ma svincolato da ogni dipendenza di partito ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] di destra che ha assorbito il Movimento sociale italiano, il partito neofascista sorto nel dopoguerra. L'introduzione di un sistemaelettorale maggioritario nel 1993 ha portato alla formazione di due poli, l'uno di centro-destra e l'altro di centro ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] saldava a un progetto più ampio di democratizzazione dello Stato (revisione dello Statuto, suffragio universale, riforma fiscale, sistemaelettorale proporzionale) e alla polemica contro il rivoluzionarismo socialista in nome di un'azione graduale e ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] su Rivoluzione liberale, il F. rispondeva prendendo tempo, avanzando riserve sull'argomento che gli era stato proposto (i sistemielettorali in Italia). Con il novembre 1925 la rivista cessava le pubblicazioni, senza che la sua firma vi fosse ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] struttura e funzioni molto diverse da Paese a Paese, in relazione a variabili quali il sistemaelettorale (maggioritario o proporzionale) e il sistema dei partiti (monopartitico, bipartitico o multipartitico). Essi possono essere composti da una o da ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] , invece, non esitò a sostenere posizioni minoritarie o addirittura molto avanzate: così si oppose alla instaurazione di un sistemaelettorale a tre gradi e sostenne la maggiore rappresentatività di quello a due gradi; giunse infine a proporre che la ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] Broglio, L. Luzzatti, T. Mamiani, P.S. Mancini, A. Messedaglia, M. Minghetti. La sua preoccupazione per il sistemaelettorale era ispirata a una complessiva visione della società italiana, volta ad "annodare con vincoli politici, morali ed economici ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...