CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] l'azione si esercitava in Parlamento e davanti ai collegi elettorali; e a classificare il nostro amico fra gli uomini di allo Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema produttivo. Il C. era tutt'altro che contrario, almeno ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] il F. non si presentò nel collegio durante la campagna elettorale, ma espose le sue idee in una lettera-appello agli elettori Colaianni, egli traeva la conclusione che "il sistema tributario italiano, proporzionalmente alla ricchezza delle due parti ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] duttilità e vocazione politica.
Nell'ambito della campagna elettorale del 1921, la Lega industriale su uno stanziamento mise subito al lavoro per riorganizzare, o meglio organizzare, un sistema, alquanto confuso, di due protettorati e di una semi- ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] al di là del Gottardo, a Zurigo. Qui trovò da sistemarsi a buone condizioni quale istitutore presso la famiglia della esule febbraio 1861; annullata per irregolarità l'elezione dalla Giunta elettorale, fu ripetuta e il D. venne confermato nel marzo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...]
Fu eletto alla Camera nella successiva tornata elettorale con un programma moderato, favorevole a un 1968, pp. 54, 57, 114 ss., 205; C. Ghisalberti, Il sistema rappresentativonella pubblicisticasubalpina dopo il '48, in Rass. stor. del Risorg., LVI ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di meccanica applicata alle arti, redasse una memoria Sul sistema da preferirsi per la illuminazione e la distribuzione geografica dei moderati fiorentini, il C. dominava l'organizzazione elettorale della Destra affiancato dal figlio Tommaso, che dal ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Roma del re (che il primo voleva avvenisse solo dopo la sistemazione dei rapporti col papa) e sulla decisione del secondo di l'intenzione di attuare una riforma amministrativa nel programma elettorale, il L. nominò una commissione per studiare il ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] uno dei due che il G. ha cercato di sistemare modestissimamente), autoritario, prepotente, prevaricante, invadente, "tyran". avversari - è sul suo nome che, nelle fasi intermedie del meccanismo elettorale, più convergono i voti: 18 su 45; 6 su 11. E ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , e che questo deve realizzarsi mediante un capillare sistema di istruzione.
Da questo momento si può dire Austria nel 1815 e riconosciuto nel 1817). con l'ammissione al Collegio elettorale dei dotti e con la nomina a cavaliere della Corona ferrea, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'erano una ventina di nipoti di entrambi i sessi da sistemare: sarebbe fastidioso elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger sua casa; mettere insieme una maggioranza nel corpo elettorale, ridimensionare i diritti dell'Impero che erano stati ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...