Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] della stessa, esigua percentuale di ammessi al voto nel periodo della più stretta applicazione del sistemaelettorale censitario.
Il potere nelle amministrazioni locali dei notabili intesi come proprietari terrieri fu particolarmente evidente alla ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] dalla Democrazia cristiana, individuando nella lotta alla realtà e alla mentalità della lottizzazione e nella riforma del sistemaelettorale un passaggio obbligato per la riscoperta del valore del bene comune. Uno strumento d’indubbia efficacia è ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] struttura e funzioni molto diverse da Paese a Paese, in relazione a variabili quali il sistemaelettorale (maggioritario o proporzionale) e il sistema dei partiti (monopartitico, bipartitico o multipartitico). Essi possono essere composti da una o da ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] la ricerca e l’impegno sulle riforme istituzionali, accostandosi all’idea di bipolarismo e di quella riforma del sistemaelettorale in senso maggioritario che in passato aveva sempre avversato. Nel 1989 Occhetto, anche in seguito al crollo del ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] anni Settanta-Ottanta, di c. si torna a parlare solo nel decennio successivo. L’introduzione nel 1993 di un sistemaelettorale maggioritario porta infatti alla formazione di due poli, l’uno di centrodestra e l’altro di c., in forte conflittualità ...
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centrodestra
Formula di governo basata sull'alleanza tra partiti del centro e della destra, di solito di impostazione conservatrice, a egemonia liberale o democristiana. In Italia, governi di c. furono [...] 73).
Il centrodestra in Italia negli anni Novanta e Duemila
A seguito dell’introduzione in Italia, nel 1993, di un sistemaelettorale maggioritario, si formarono due coalizioni, una di c. e una di centrosinistra: la prima, guidata da S. Berlusconi e ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in una città dei servizi, con al suo vertice un sistema urbano a scalare, secondo modelli gerarchici di crescita piramidale. Forse e dalla lista civica Napoli è Tua, al primo turno elettorale de Magistris è risultato il secondo candidato con il 27,52 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] accordo tra le varie forze politiche. Dopo la nuova consultazione elettorale dell'ottobre 1947, Rebecchini fu rieletto sindaco il 5 recenti (dal 1° sec. a.C.) e che, nella sua sistemazione, si data per lo meno dal principio del 5° sec. a. ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] tutta raccolta intorno a Gerusalemme, si dedicò a una sistemazione della tradizione religiosa e a un approfondimento dei suoi valori ‛Arafāt (2004), non riuscì a impedire la vittoria elettorale di Ḥamas (2006), responsabile di un’esasperazione del ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] del 1830 portarono l’introduzione del principio elettorale nell’amministrazione municipale, abolito poi dalla boulevard périphérique. A E l’impresa più impegnativa è stata la sistemazione della zona della Villette con la Cité des sciences et de ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...