BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] , R. Bencivenga e altri, a un documento invitante ad un referendum popolare contro il sistemaelettorale a scrutinio di lista e per il vecchio sistema a collegio uninominale, sia pure con modificazioni. Tutta la sua attività nelle file monarchiche ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] "Noi scriviamo per il vero popolo e lo facciamo nel modo più popolare possibile". Si pronunciò poi per un sistemaelettorale allargato. Soprattutto si espresse a favore di una leva, ampia se non generale, contro l'Austria. Nell'editoriale di ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] erano andati modificando. Caduto Crispi, appoggiò il Di Rudini del quale, accolse favorevolmente la riforma del sistemaelettorale con il ritorno al collegio uninominale; insoddisfatto dalle sue dichiarazioni in materia finanziaria, il 5 maggio 1892 ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] lo aveva in cura, riprese la sua vita e i genitori lo sistemarono in un appartamento autonomo. L'anno seguente trascorse tra gli ultimi 1976) e «esaltava l'ingresso nell'agone elettorale, Mario Mieli illustrava la via transessuale, esoterica e ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] in Italia, e quindi anche con lo stesso meccanismo elettorale che favoriva la funzione delle aree di opinione capaci sostenuto, da parlamentare, le posizioni più vantaggiose per il sistema di credito voluto dal gruppo finanziario che faceva capo alla ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] operati sulla contabilità della compagnia, chiarivano l'ingegnoso sistema architettato dallo Ch. per rimpinguare le sue finanze più contavano, e servendosi di lui soprattutto in periodo elettorale. Il Popolo romano, ampliato e potenziato con la nuova ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] quelle forze sovversive d'ogni colore che minacciavano il sistema liberale. A sostegno di questo programma e del governo 1894), Roma 1894, ad Indicem (dati sulle sue vicende elettorali in Indice gen. degli Atti parlamentari. Storia dei collegi elett ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] , Cid da Madrid, Danubiano da Vienna. Questo sistema permise di fornire al pubblico italiano notizie esatte sulla che dovevano svolgere non solo un'azione di sostegno elettorale ma anche di condizionamento nei confronti della Democrazia cristiana. ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] e le libertà politiche e civili che costituivano l'essenza di ogni sistema autenticamente liberale. Né il F. mancò di sottolineare le insidie della riforma elettorale maggioritaria del 1924 (legge Acerbo), procurandosi, al pari di Luigi Albertini ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] della Repubblica (dal 1972 sino alla morte) con altissimo quoziente elettorale (circa il 60 per cento dei voti), sempre nel sua scomparsa avveniva alla vigilia di profondi mutamenti del sistema politico, cui aveva guardato non senza inquietudine per ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...