. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] furono emanate dal 535 al 565. Lo stesso Giustiniano pensò a sistemarle in un corpo unico; ma non si ha notizia che lo di consuetudini si deve ricordare la compilazione di diritto feudale intitolata Libri feudorum; tra quelle di leggi speciali di ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] las sangres (1964; trad. it., 1974), un vasto affresco del mondo rurale del P., nel passaggio contraddittorio da un sistema di tipo feudale alla modernizzazione, Arguedas inizia a scrivere un nuovo romanzo, El zorro de arriba y el zorro de abajo ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] dita si ponessero i guanti (δακτυλῆϑραι) è affermazione dovuta all'erroneo sistema di dar come usanza di tutto un popolo la stravaganza di un francesi d'avventure, per il banchetto dell'età feudale. Le tavole di solito sono posticce su cavalletti; ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] degli antichi istituti; anche questa parvenza venne poi soppressa da Giuseppe II, che volle assoggettare tutto l'impero a una sola legislazione, tolse i privilegi feudali, abolì gli stati provinciali e ridusse a unità il sistema amministrativo. ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] sudanese si tratta specialmente di una distinzione in classi professionali, nella forma polinesiana si ha un sistema di gerarchia feudale. Comune alle due culture è la schiavitù. Nel dominio ergologico esse differiscono invece profondamente; bisogna ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] esige dal bottino di Roma 4000 tuniche di seta.
Il mondo feudale e la cavalleria ridanno un posto importante al lusso; le fa già presente il modus vivendi, che venne da sé a sistemare la questione, e per il quale, rimasto fedele alla sartoria un ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] dell'Ascensione. L'anello serve ancora in tutta l'età feudale per l'investitura. Nelle università si consegna al nuovo dottore , svolazzi di fiori e foglie. Molto usato fu il sistema delle incrostazioni: così il Cellini incrostò d'oro alcuni anelli ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] giustizia, l'arruffio indescrivibile prodotto dal diritto feudale intrecciato col diritto canonico, il caos dei gran re. Ma la sua storia oltrepassa di molte misure il consueto sistema dell'elogio biografico. Anche Le Siècle de Louis XIV, più che ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] ma le appartengono anche funzioni amministrative.
Quanto al sistema tributario, è noto come le città greche sotto Carlo I, re di Sicilia, che già era diventato il superiore feudale del principe, per i diritti sulla corona di Romania cedutigli da ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] prestati in guerra. Con ciò si stabiliva una certa dipendenza feudale. Pari alla nobiltà, per influenza economica e per prerogative Santa Sede, ecc. Ognuno dei due stati aveva un sistema politico prodotto da un'evoluzione storica differente, e parlava ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...