(dal fr. cadet, derivato da un diminutivo basso-latino [*capitettum] del latino caput, attraverso la forma guascone capdet).- In Francia la parola indicò dapprima il secondogenito delle famiglie nobili, [...] il significato a tutti gli ultrogeniti. Poiché nel regime feudale, per l'istituto del maggiorasco, tutti i beni di due cadetti ad ogni compagnia di soldati regolari; sistema definitivamente soppresso dalla Rivoluzione.
L'esempio francese fu seguito ...
Leggi Tutto
OBERTO dall'Orto
Biagio Brugi
Giurista insigne, assunto alla dignità di giudice imperiale fin dai tempi dell'imperatore Lotario, cioè tra il 1133 e il 1137; autore (secondo un'opinione, che rimonta [...] i titoli 22-24 dello stesso libro. Queste lettere, se non esauriscono tutto il campo dei rapporti feudali, segnano però i lineamenti fondamentali del sistema, e furono redatte probabilmente nel 1154, quando O. figura tra i consoli milanesi. Ma dell ...
Leggi Tutto
Giureconsulto e poeta scozzese nato intorno al 1538. Dopo aver studiato in Francia diritto civile e canonico, tornato in patria entrò nella carriera giudiziaria nel 1564 dove presto si rese noto. Morì [...] il 26 febbraio 1608. È autore di un trattato Ius feudale (apparso durante la sua vita, 1603, e più volte ristampato: Londra 1655, , ma che contribuì in realtà a costituire in un sistema distinto il diritto della Scozia. Scrisse anche un De unione ...
Leggi Tutto
borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] ‒ per indicare coloro che non abitavano nel castello del signore feudale e neppure nelle sue terre in campagna, ma nel borgo ( da considerarsi sia il pieno affermarsi in Inghilterra del sistema liberale parlamentare nel corso del 18° secolo sia la ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] fu compiuto negli anni 1789-1790, quando la Rivoluzione - oltre ad abolire le ‛giurisdizioni privilegiate' (feudali, ecclesiastiche ecc.) unificandole in un sistema giudiziario unico e uguale per tutti - proclamò la gratuité de la justice con i nuovi ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] gestione pubblica, statale e non statale. Si noti la sequenza delle trasformazioni.
Dal sistema amministrativo patrimoniale proprio della società feudale, caratterizzata dai rapporti di autorità (e di insofferenza) intercorrenti tra il signore e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1709 a Vienna dove, incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e sul Regno R. Imperiali, che venne incaricata di formulare un sistema di tassazione in grado di provvedere alle crescenti necessità ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , ai vescovi, ai signori, alle università o alle città che li raccomandavano.
Fin dal periodo di Fondi il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi registri, caratterizzati da una ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] detto e che, in tal modo, funzionava solo all'esterno del sistema, ma non aveva corrispettivi all'interno del medesimo. Ciò spiega perché "fideles" non può assumere uno specifico significato feudale, in senso proprio, con il riconoscimento di ...
Leggi Tutto
Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] il risparmio può esserne incoraggiato, dato che il fine del sistema di previdenza sociale è quello di integrare anziché sostituire il modelli culturali. In Giappone il trapasso dalla società feudale a quella industriale ha richiesto meno di un ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...