BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e di gusto, esperto in pompe e spettacoli. Gli fu concesso di che sistemarsi con la famiglia ed ebbe in sorte per un anno - come già il quel tono e quel colorito idealistico, di devozione feudale, con cui aveva cercato di vivere e di interpretare ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] consolidò le clientele mugellane e ampliò il sistema di castelli della signoria ‘zonale’ ubaldina, , pp. 51-141; L. Magna, Gli Ubaldini del Mugello: una stirpe feudale nel contado fiorentino, in I ceti dirigenti dell’età comunale nei secoli XII e ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] non ignorasse la necessità per un paese moderno di costruire un proprio sistema industriale. Il B. fu tra questi ultimi, e il suo - assai più che non i giudici della commissione feudale napoletana - e della forza di resistenza dei baroni siciliani ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] 'ambito dell'impero carolingio. Dopo oltre due secoli di egemonia feudale vescovile, in età comunale (notizie di consoli dal 1141) tre navate e profondo presbiterio monoabsidato, e sistema alternato dei pilastri interni che denunciava una copertura ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] tra Medioevo ed età moderna, con il dissolversi del mondo feudale, e con l’affiorare dell’elemento cittadino, ‘borghese’; mentre si dice esplicitamente che prima ancora di ideare il suo sistema,
H. aveva intuito che il rinnovamento del carattere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] la fisionomia di uno “Stato cristiano”, teocratico e feudale. Il nuovo re è animato da odio antihegeliano: alcuna opposizione, si accontentano entrambi di esserla. I loro sistemi sono sistemi della ragione e della libertà nel bel mezzo della non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle società tradizionali, il consumo di beni non strettamente necessari alla sopravvivenza, è limitato [...] da farsi è quella tra il periodo preindustriale e il sistema di fabbrica, quest’ultimo finalmente in grado di inondare il assenza di corporazioni e di una tradizione di “deferenza feudale”, i consumatori sono più ricettivi nell’accettare una ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] la chiesa era una basilica a pilastri in sistema alternato, interamente voltata, a tre navate, con 1273, Ottocaro II rifiutò di riconoscerlo e di ricevere da lui l'investitura feudale. Tra marzo e aprile del 1276 i due terzi di V. furono devastati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] campagne non mina come in Inghilterra la struttura feudale, anche se le conseguenze saranno alla lunga pesanti vasta area geopolitica in cui si può parlare della presenza di un sistema di Stati.
Anche se profeti e filosofi come Girolamo Savonarola e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] rapporti. Il che fa del feudalesimo un vero sistema sociale, economico e politico che, insieme alla anno seguente, conclusa vittoriosamente in Germania la prova di forza contro la feudalità tedesca, Enrico IV, nel sinodo di Worms del 1076, depone il ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...