VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] che in tal modo si viene a creare, assume inizialmente come sistema di vita e di perfezione la stessa esperienza religiosa di Guglielmo che demanio e diritti pubblici da parte dei signori feudali delle comunità cittadine nel trentennio precedente. In ...
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grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] M. il principe non dovrà cercare il consenso del popolo, ma proprio invece di quella nobiltà feudale che ha tratto dall’«equalità», per realizzare un sistema di potere in cui i sudditi siano tenuti in uno stato di permanente soggezione. Egli dovrà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] istituzioni comunali all’emergere e poi al consolidamento del sistema signorile è tracciata. Le iniziative del Visconti, e movimento che riduce le centinaia di entità politiche dell’età feudale e comunale in poche Signorie è visto da Silva quasi ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] malata con interventi non altrimenti possibili all’interno del sistema ordinamentale già dato. Nella Minuta di provvisione del che ubbidiscono a loro» (I lv 18-19: sulla nobiltà feudale come fattore di instabilità politica v. anche Principe iv 2-4 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] in guerre fratricide. Una delle ragioni viene indicata proprio nel sistema di successione, che prevedeva il passaggio dei poteri in linea a dare alla Russia medievale la fisionomia di uno Stato feudale.
Lo strato più vitale della società della Rus´ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , la libertà di impresa e di mercato di un sistema capitalistico auspicato non nella versione ultraliberista, ma in quella libertà difficile, Torino 1978.
Italia mille anni. Dall’età feudale all’Italia moderna ed europea, Firenze 1981.
Vita di ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] S. un frazionamento in piccoli stati di tipo feudale: tale situazione perdurerà fino alla conquista araba, abitazioni degli artigiani. Vi sono state trovate tracce di un complesso sistema d'irrigazione); la necropoli (a S dello shahristan, a una ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] mostrarsi subito intelligente interprete della politica ecclesiastica e feudale della monarchia. Un parere, inedito, del 10 solo conferma, con l'editto del 13 maggio 1759, il sistema giudiziario preesistente, ma aggrava le pene e ordina di pubblicare ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] dei gradi entro i quali dovesse consentirsi la successione feudale. Il M., che solo da poche settimane aveva a una prolongada agonía, in Famiglia, nazioni e Monarchia. Il sistema europeo durante la Guerra di Successione spagnola, a cura di A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] che non tollerava vincoli particolaristici, anche l’arbitrio feudale venne sentito come pericolo politico da combattere.
Come dalla patristica, che aveva mostrato l’irriducibilità dei due sistemi e aveva difeso la religione cristiana e la sua nuova ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...