PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] rifiuto del sovrano napoletano, nel 1788, di effettuare l’omaggio feudale tradizionale della chinea. Ma assai più grave fu il contrasto proprietà fondiaria attraverso una divisione che intaccasse il sistema generale del latifondo. Nel 1791 le terre ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] potenze democratiche contro il presunto autoritarismo feudale degli Imperi centrali e denunciò il ibid., s. 2, V [1952], pp. 7-23), nel definire il sistema socio-economico dell'URSS ne affermò con risolutezza la natura capitalistica in una complessa ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] trattative per la concessione di un titolo della gerarchia feudale che non solo desse più solidi fondamenti di legittimità i domini viscontei, sanciva l'adozione di un sistema successorio basato sulla primogenitura maschile legittima ed erigeva Pavia ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] assolto dal capitale, ossia dalla borghesia che "uscendo dal medioevo feudale ed aristocratico ha portato con sé la scienza e la tecnica ormai viene annunciata come modo di produzione diventato sistema, come universo sociale che non ha più bisogno ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Si trattò di una imposta ordinaria e generale, che avrebbe semplificato il sistema tributario napoletano, se il re di lì a qualche anno, per il dello stato ed i poteri della nobiltà feudale. Che questi ultimi fossero decisamente e coacientemente ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento redatto una sfera di facoltà, bensì in un complesso sistema di obblighi, onde acquista il suo reale significato ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] loro potere fosse nel castrum omonimo, avevano, come gran parte delle famiglie feudali dell'età comunale, un'abitazione in città. Essa ci è documentata solo mostra su quali basi poggiasse il sistema di rifeudalizzazione praticato dalla Repubblica nei ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] era profondamente mutata nel corso dei tempi, e con essa il sistema delle fonti nell'età del tardo diritto comune. Il D. , tra le più "alte" e le più "nobili", come le feudali e le giurisdizionali: "Et tamen nec unus quidem annus in scholastico et ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] mostrarsi subito intelligente interprete della politica ecclesiastica e feudale della monarchia. Un parere, inedito, del 10 solo conferma, con l'editto del 13 maggio 1759, il sistema giudiziario preesistente, ma aggrava le pene e ordina di pubblicare ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] aveva compreso l'importanza di un dominio razionale del sistema, mediante l'analisi delle regulae offerte dai Romani, grande fortuna nello Studio, avesse anche trattato di diritto feudale, è asserzione che si trova nei vecchi scrittori ma che ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...