Nato ad Elberfeld il 18 ottobre 1798. Dopo lunghi viaggi all'estero fondò a Trieste il Lloyd austriaco. Nel 1848 fu eletto al parlamento tedesco di Francoforte; nel novembre seguente entrò come ministro [...] lo triplicarono. Tra il 1848 e il 1859, due miliardi furono spesi per l'esercito L'estensione del sistemafiscale austriaco all'Ungheria, la resistenza dei Magiari alla politica accentratrice di Vienna diminuirono gl'introiti. Il riordinamento dei ...
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Sultano del Marocco dal 1894 al 1908. Egli apparteneva alla dinastia degli sceriffi del gruppo Ḥasanī, che regna su quella regione dalla metà circa del sec. XVII fino ai nostri giorni. Era uno dei figli [...] finivano per indebitarlo; una riforma delle imposte, che volle tentare, non ebbe altro effetto che di disorganizzare il sistemafiscale dello stato. Si verificarono disordini e ribellioni, tra cui quella capitanata dal falso sceriffo Bu Ḥamārah, che ...
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PASCOLI, Lione
Vincenzo GOLZIO
Anna Maria RATTI
Scrittore d'arte ed erudito, nato a Perugia nel 1674, morto a Roma il 20 luglio 1744. Autore di varie opere su argomenti politici ed economici; nel [...] il divieto d'esportazione di materie prime e d'introduzione dei manufatti esteri. Propose anche una semplificazione del sistemafiscale e arî provvedimenti a favore dell'agricoltura e per rendere salubre la campagna romana, e può considerarsi un ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] del Mezzogiorno. A queste convinzioni di fondo fu ispirata la politica dell’Italia unita verso il Sud. Il sistemafiscale, il regime di liberalismo completo negli scambi, gli ordinamenti amministrativi, la legislazione penale e civile furono adeguati ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] si deve svolgere nel rispetto delle norme interne e delle convenzioni internazionali in materia fiscale. Più in particolare, nella disciplina dell’i. multinazionale il sistemafiscale non può, da un lato, precludere la circolazione del lavoro e dei ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] ha ritenuto che l’effettività dei controlli tributari, il rispetto del principio di territorialità dei sistemi impositivi e la coerenza del sistemafiscale di uno Stato siano idonei, in determinate condizioni, a giustificare la restrizione di una ...
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Nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa. Si distingue l’u. finale, [...] doppia imposizione (del medesimo reddito in capo a società e a soci). La disciplina introdotta con la riforma del sistemafiscale e attuata con il d. legisl. 344/2003, che ha profondamente modificato i principi di tassazione previgenti, prevede due ...
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La s. tributaria pertiene a coloro che sono soggetti passivi dei tributi previsti dal sistemafiscale nazionale. Naturalmente i soggetti passivi sono diversi per ogni tributo, in quanto la s. dipende [...] dalla disciplina specifica e dai presupposti di ogni singolo tributo. Il tema della s. tributaria è stato a lungo oggetto di studi e dibattiti. La questione nasceva dalla necessità di comprendere il ...
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Archeologia
Impronta, in rilievo, lasciata da un marchio metallico o sigillo che reca sopra una superficie piana un disegno inciso. Tra le iscrizioni antiche, greche e latine, quelli apposti a determinati [...] di riscossione).
La fortuna dell’imposta di b. è decisamente in declino, tanto che la legge delega di riforma del sistemafiscale italiano (l. 80/2003) aveva previsto la soppressione del tributo, che avrebbe dovuto confluire nell’imposta sui servizi ...
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Figlio (n. 995 circa - m. Shaftes bury 1035) di Sven I di Danimarca, partecipò (1013, 1015) con il padre all'invasione dell'Inghilterra, della quale nel 1016 fu eletto re, per la morte di Etelredo II re [...] per il riconoscimento dei magnati inglesi. Appoggiato dal clero, attese a consolidare lo stato, istituendo un gravoso sistemafiscale (no nostante il carattere semifeudale del regno), elaborando un codice di diritto sassone e soprattutto creando una ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...