Sistemifiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemifiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemifiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] i capitali degli investitori non residenti. Dall'altro lato, si rafforza l'esigenza di omogeneizzare all'interno dei sistemifiscali nazionali i trattamenti previsti per le varie attività finanziarie, allo scopo di ridurre gli spazi per operazioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] ricchezza, che prima non esisteva, e prodotta, tra l’altro, anche grazie ai servizi pubblici forniti dallo Stato. Il contrasto, pertanto, non è tra un sistemafiscale che tassa il risparmio due volte e un altro che lo tassa una sola volta; ma tra un ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] e sveva. A queste convinzioni di fondo fu ispirata la politica dell'Italia unita verso il Mezzogiorno. Il sistemafiscale, il regime di liberismo negli scambi interni e internazionali, gli ordinamenti amministrativi, la legislazione penale e civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] Non si può esercitare alcuna sovranità senza un adeguato sistemafiscale che permetta ai governi di disporre di una deriva la famosa legge Casati del 1859, pilone portante del sistema italiano di istruzione pubblica, che tanto spazio aveva dato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] sulla penisola dell’amministrazione napoleonica, di cui aveva fatto parte direttamente, e in particolare dello stimolo del suo sistemafiscale all’economa italiana. Enfatizzando il ruolo dello Stato nel favorire lo sviluppo economico, e il nesso tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] , attingendo alle proprie esperienze nell’amministrazione economica dello Stato pontificio, sosteneva la necessità di riformare il sistemafiscale (pp. 58-59), incoraggiare la trasparenza governativa riducendo il numero di eccezioni e privilegi, e ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] di governo, tuttavia, la sua attività fu volta anzitutto a raggiungere il pareggio del bilancio e a riordinare il sistemafiscale, affinché esso gravasse sulla popolazione in modo meno duro e più equo. La riforma più significativa, al riguardo, fu ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] classi di governo e amministrative su quelle economiche. Questo dominio si esprime in modo caratteristico nel sistemafiscale e tributario italiano "nel complesso dei trasferimenti politici di beni economici da governati a governanti e viceversa ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] inizialmente richiesto dall'imperatore veniva successivamente diminuito in maniera considerevole.
L'importanza della colletta nel sistemafiscale del Regno produsse delle modifiche nell'amministrazione, con l'istituzione, nel 1240, della Magna Curia ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] del carico secondo la fertilità del suolo con il criterio della densità della popolazione), ma della proposta di un sistemafiscale alternativo basato sulla popolazione e distribuito e pagato in base al personale impiegato, in grado per ciò stesso di ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...