FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , ma senza consistenti riduzioni degli oneri passivi; mentre getta ombra sul suo ministero lo scarso funzionamento del sistemafiscale e la corruzione dilagante. Ebbe comunque parte in alcune delle maggiori realizzazioni del periodo, quali il catasto ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] fuori città. Nonostante questa prudente politica patrimoniale, il M. non era riuscito del tutto a sfuggire all'esoso sistemafiscale fiorentino e nel 1453 decise di sciogliere la compagnia di commercio della lana che aveva fondato a Firenze nel 1450 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , verificatasi già prima del richiamo in Spagna del Montealegre (giugno 1746), trovò nella mancata riforma del sistemafiscale e nel conseguente rapporto di dipendenza della sovranità dagli antichi centri di potere una causa determinante, aggravata ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] con diversi mezzi (prestiti forzosi e divieti all'esportazione dei capitali) di riportare ordine e puntualità nel sistemafiscale, ma quando si accorse che il ministero si andava sfaldando (aveva corso anche qualche pericolo personale e rischiato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] sulla penisola dell’amministrazione napoleonica, di cui aveva fatto parte direttamente, e in particolare dello stimolo del suo sistemafiscale all’economa italiana. Enfatizzando il ruolo dello Stato nel favorire lo sviluppo economico, e il nesso tra ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] che fa anche il D. (cfr. il suo avviso "al lettore" della Partenope liberata).
Vengono indicate le cause della rivolta nell'iniquità e nell'insostenibile peso del sistemafiscale, con la denuncia della nobiltà e dei grandi appaltatori, che da quel ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] probabilmente da Alfonso, gli fu confermato nel 1459 (27 agosto) da Ferrante, adattandolo alle trasformazioni del sistemafiscale che nel frattempo erano intervenute con l'introduzione del focatico. Il sovrano dichiarava di voler evitare che tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] , attingendo alle proprie esperienze nell’amministrazione economica dello Stato pontificio, sosteneva la necessità di riformare il sistemafiscale (pp. 58-59), incoraggiare la trasparenza governativa riducendo il numero di eccezioni e privilegi, e ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] non mancò di far valere le sue qualità. Mentre il controllo sul sistema degli approvvigionamenti, l'assistenza ai poveri, la cura del sistemafiscale pubblico e del clero, la sorveglianza sul confine asburgico costituivano la normale amministrazione ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] , Roma 1965, pp. 129, 147; G. Del Torre, Il Trevigiano nei secoli XV e XVI. L'assetto amministrativo e il sistemafiscale, Venezia 1990, pp. 111, 134 s.; M.T. Todesco, Oderzo e Motta. Paesaggio agrario, proprietà e conduzione di due podesterie ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...