Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] (exemplaria), in quella intellettuale (typi) e in quella fisica (simulacra). Di qui il valore di simbolo attribuito a -cosmologico) e celeste (processo psico-teologico). Il suo sistema teosofico, esposto in questa forma, compì una lunga evoluzione ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] di esperienza p., idealmente precedente la distinzione del fisico dallo psichico e dell’oggettivo dal soggettivo. letteratura all’interno degli schemi che impongono un ordine a un sistema di credenze. D’altro canto, hanno spesso connotazione p ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] insegnamento della chimica e di fondare un nuovo sistema di unità assolute escludendo la massa. Pubblicò formali (logica e matematica), e quello di energia dominante nelle scienze fisiche e in quelle biologiche (dove era associato al concetto di vita ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] il prodotto della massa m del punto e della sua velocità, per un sistema materiale, il risultante delle q. di moto dei singoli punti o elementi ., che contraddistingue lo sviluppo della scienza fisico-matematica della natura (pitagorismo, atomismo, ...
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teleologia Concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole degli uomini, avvengono in funzione di un fine o scopo.
Sebbene il termine sia piuttosto recente [...] che concepirono gli eventi naturali come espressione di un sistema di rapporti causali al di fuori di qualsivoglia intervento ordinatore dei fenomeni cui veniva applicata da quelli considerati dalla fisica e dalla chimica. Valga per tutti il problema ...
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Filosofo (Königsberg 1713 - ivi 1751), prof. di logica e metafisica nell'univ. di Königsberg, vi insegnò dottrine che si proponevano di conciliare le sue convinzioni pietistiche con il sistema filosofico [...] Ebbe tra i suoi scolari I. Kant, che da lui derivò sia il primo fondo di cultura wolffiana, sia l'orientamento fisico-matematico della scienza. Fu infatti valente cultore di matematiche, e note sono le sue ricerche sulle parabole di ordine superiore ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] il capovolgimento degli oggetti nella retina deriva dal loro immediato processo fisico" (K. Marx, F. Engels, L'ideologia tedesca, in di fronte non già a casi isolati, ma a sistemi di pensiero fondamentalmente divergenti e a tipi d'esperienza del ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] scienze sociali e umane va a quelle naturali e fisiche. È evidente, però, che un bisogno di riconsiderazione a cura di C. Carboni, Roma-Bari 1981; La società italiana. Crisi di un sistema, a cura di G. Guizzardi e S. Sterpi, Milano 1981; Le ''150 ore ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] di Searle) sia un approccio del tutto diverso che, rinunciando esplicitamente al paradigma rappresentazionalista dei sistemi simbolici fisici a favore di un paradigma "subsimbolico" (Parisi 1989), conserva solo quello computazionale, benché a livello ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] and mathematics del 1939 avrebbero assimilato il corpo di una disciplina come la fisica a un calcolo che non è direttamente interpretato, ma costituisce un ‟sistema fluttuante" e cioè una rete di concetti teorici primitivi connessi tra loro dagli ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...