Fisico statunitense (Oak Park, Illinois, 1931 - Tallahassee 2019), prof. (dal 1962) di fisica nell'univ. della Pennsylvania. Autore (1957), con J. Bardeen e L. Cooper, di una teoria della superconduzione [...] così un bosone; tale teoria prevede in particolare l'esistenza di un intervallo proibito di energia tra lo stato superconduttore e gli stati elettronici eccitati del sistema. Per tali studî gli è stato conferito nel 1972 il premio Nobel per la ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] fosse già noto a Galilei, secondo il quale un sistema pesante si muove spontaneamente soltanto se il suo baricentro , mentre scopriva e misurava la pressione atmosferica, grandezza fisica sino a quel tempo insospettata. Lo strumento di dimostrazione ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] Reichsanstalt e dal 1924 al 1933 diresse l'istituto di fisica sperimentale dell'Università di Berlino. Fu tra i 93 firmatarî calcolare senza indeterminazione il lavoro disponibile nel sistema utilizzando solo dati termici e infine determinare le ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] 'università di Gottinga e, soprattutto, i contatti con il gruppo di fisici e matematici che faceva capo a D. Hilbert. Dopo il conseguimento con i suoi apparati perturberebbe in modo irreversibile il sistema, che, tuttavia, si troverebbe sempre in uno ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] è "ciò che tende a nuocere alla società turbando il benessere fisico dei suoi membri", e responsabilità, pene e premi sono fondati nome. Stabilì inoltre le equazioni cardinali dell'equilibrio di un sistema rigido. Fu tra i primi, con L. Eulero e D ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle onde elettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) [...] elettriche in moto (1880). Assistente all'istituto di fisica di Berlino, lavorò a ricerche sperimentali sulla elasticità sono pure dovuti, nella meccanica, i concetti di sistema olonomo e di sistema anolonomo e il principio della direttissima (o di H ...
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Sistema di protezione, degli edifici e degli oggetti, dalle scariche atmosferiche. La sua invenzione è dovuta a B. Franklin (1753) che propose l’uso di una lunga asta metallica, terminante con un fiocco [...] la dispersione della scarica elettrica. Il principio fisico alla base dell’uso di un tale dispositivo distanza maggiore che non quelle deboli. Si preferisce pertanto il cosiddetto sistema a gabbia di Faraday, costituito da una rete di conduttori che ...
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Fisico (Gloucester 1802 - Parigi 1875). Prof. di fisica al King's College di Londra, W. compì importanti studi in diversi campi, ma i suoi maggiori lavori furono nel campo della telegrafia (invenzione [...] telegrafia sottomarina, sistemi a trasmissione automatica ecc.) e dell'elettrotecnica. È noto per il perfezionamento di un accurato strumento (ponte di W.) per la misura delle resistenze elettriche in un circuito.
Vita e opere
Prof. di fisica (1834 ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] che hanno dato una prima spiegazione di molti fenomeni della fisica atomica. La scuola di Copenaghen, che si costituì intorno a proprietà chimiche degli elementi e l'interpretazione del sistema periodico di Mendeleev; il principio di corrispondenza e ...
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Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] è superata in un universale processo vitale; l'identità del sistema chimico e di quello elettrico dei corpi è un importante a secco, accompagnano tesi che resero R. sospetto per lungo tempo ai fisici. R. tentò anche con l'amico H. C. Oersted, di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...