. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] ed entrato in vigore il 1° gennaio 1914 fu mantenuto il sistema del giudizio d'accusa obbligatorio già accolto dal precedente codice del 1865, per i procedimenti istruiti con istruzione formale di competenza della Corte d'assisc. Nei casi, invece, di ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] di Firdusi (v.) in circa 50.000 versi; elaborazione e sistemazione d'un talento poetico individuale, in epoca per vero assai tarda quanta discrezione vada preso questo giudizio, basato sulla formale distinzione dei generi: in realtà non si può dire ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] ed enti di gestione
La decisione politica di riforma del sistema delle partecipazioni prende corpo nel d.l. 5 dic. 1991 se sia conforme all'art. 43 Cost. la privatizzazione formale dell'ente pubblico titolare di attività riservata e se la vendita ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] , o al padrone del padre, se è in uso il sistema di parentela paterna.
A seconda della condizione o della provenienza, deporre davanti ai tribunali della polis se non con la formalità della tortura (βάσανος), nelle cause per omicidio, che sono ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] generale, era sottratto a qualunque limite formale e a qualunque controllo giurisdizionale: alla giurisdizione la tutela della pubblica fede. Esse riguardano:1. il sistema monetario: nei riguardi delle monete lo stato determina obbligatoriamente ciò ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] quando considerano la m. come qualcosa di puramente formale e sintattico, ossia di eterogeneo rispetto ai fenomeni M. Edelman, premio Nobel nel 1972 per le sue ricerche sul sistema immunitario, che l'ha chiamata "teoria della selezione dei gruppi di ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] . Il grande sforzo creativo mette a dura prova il suo sistema nervoso, anche se dello squilibrio degli anni seguenti, o, come posto che ha la religione: ben s'intende, la religione formale, quella che fu propria del T.; l'accentuazione del carattere ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] sangue" di Amboina (cattura e massacro, sia pure con le formalità giudiziarie, dei mercanti inglesi dell'isola: 1623; v.); ma però che l'avviamento a un più complesso ed organico sistema di monopolio coloniale, che si inaugurava, come effetto nell' ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] per un certo valore v dei parametri, allora il formalismo generale implica che per questo valore v dei parametri nessuna ″=2q³+tq+v−1/2 con α=v−1/2.
Da adesso in poi, studiamo il sistema di Painlevé SJ(v) per l'e. di Painlevé PJ. L'e. di Painlevé PJ ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] , in questa App.), giacché esistono alcune analogie formali tra le conseguenze derivanti da un'esposizione a radiazioni cristalli singoli in tutti quei casi in cui i sistemi tradizionali di accrescimento non si dimostrano efficienti.
c) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...