Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso lato, il programma di Hilbert consiste nel progetto di codificare tutta la [...] (Pensiero assiomatico, 1918).
La teoria della dimostrazione si prefigge l’obiettivo di stabilire la coerenza dei sistemiformali con metodi ritenuti intuitivamente ovvi, finitari, cioè mediante argomenti combinatori o algoritmici che assumono solo l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ipotesi del continuo, formulata da Georg Cantor negli anni Settanta dell’Ottocento, [...] ’ipotesi di Cantor. Anche il primo teorema d’incompletezza fornisce un esempio di proposizione indecidibile in un sistemaformale sufficientemente espressivo da ambire a esprimere l’aritmetica, ma questa indecidibilità può essere decisa banalmente in ...
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stato
stato elemento descrittore di un processo che muta in modo discreto; a ogni suo mutamento, che avviene per “passi” successivi, lo stato descrive i valori delle variabili coinvolte e l’intero processo [...] o una tabella, come esso sia andato evolvendosi.
Il calcolo di una espressione o una catena deduttiva in un → sistemaformale possono essere visti come una sequenza di stati, in cui a ogni passaggio si modifica il valore dell’espressione scritta ...
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radioprotezione
Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dagli eventuali danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. In senso stretto la r. riguarda le radiazioni [...] r. e della necessità di raggiungere una completa coerenza nel vasto campo di applicazioni, l’ICRP ha stabilito un sistemaformale di r. così articolato: individuazione di tutte le pratiche che fanno aumentare l’esposizione alle radiazioni ionizzanti ...
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Firenzuola, Agnolo
Giancarlo Mazzacurati
Per il F. (Firenze 1493-Prato 1543), come per molti intellettuali del suo tempo, la presenza di D. tra i modelli della letteratura fu tutt'altro che pacifica. [...] si può neppure escludere un risentimento tipicamente cinquecentesco nei confronti dell'opera dantesca, come esemplare di un sistemaformale e di un'organizzazione culturale su cui continuava a pesare la condanna espressa da alcune zone della cultura ...
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deduzione, regola di
deduzione, regola di locuzione equivalente a regola di → inferenza; indica una regola che permette il passaggio da una formula ben formata (ƒbƒ) a un’altra in una catena di deduzione. [...] catena di deduzione le formule ben formate da cui si parte (che possono anche ridursi a una) sono gli assiomi del sistemaformale preso in considerazione, mentre la ƒbƒ a cui si arriva è il teorema. Il → modus ponens (mp), il → modus tollens (mt ...
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Heyting
Heyting Arend (Amsterdam 1898 - Lugano 1980) logico e matematico olandese. Studiò all’università di Amsterdam, dove poi insegnò fino al suo ritiro nel 1968 e fu allievo di L.E.J. Brouwer. Insieme [...] la formalizzazione come un semplice processo di chiarificazione delle regole effettivamente usate dai matematici: per tale motivo il sistemaformale ottenuto è per lui una parte della matematica, e non ha alcun significato al di fuori di essa ...
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equivalenza logica
equivalenza logica relazione che lega due enunciati (o, formalmente, due forme enunciative) se questi sono veri o falsi in corrispondenza degli stessi valori di verità delle lettere [...] due enunciati A e B sono logicamente equivalenti se l’enunciato A ⇔ B è una tautologia. Più in generale, in un sistemaformale S, due formule ben formate α e β si dicono logicamente equivalenti se in S è possibile dimostrare la formula ben formata α ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] parentela fra le lingue indoeuropee aprì una breccia in questo sistema. Schmidt osservò che le rassomiglianze più strette erano per lo automatica, la l. matematica (talvolta designata come l. formale o applicata) ha avuto un notevole sviluppo. Tra gli ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] 1973; J. Hintikka, Logic, language games and information, Oxford 1973 (trad. it., Milano 1975); Autori vari, Linguaggio e sistemiformali, a cura di A. De Palma, Torino 1974; P. Strawson, Subjet and predicate in logical grammar, Londra 1974; Autori ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...