Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] l’individuo e lo Stato; la compiuta democratizzazione formale e sostanziale della società domestica, in un’ottica riforma della legislazione civile vigente, Torino 1885.
E. Gianturco, Sistema di diritto civile italiano, 1° vol., Parte generale e ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] scienza del diritto nella gestione dell'ordinamento formale: una scienza intesa perciò come struttura portante 'enorme potenza dei gesuiti, e si giustificò affermando che nel suo "sistema" di vita "la quiete e la tranquillità" erano "la prima base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] quale conservando la costruzione logica come elemento formale sfrutti l’apprezzamento degli interessi quale base , sul suo metodo tecnico-giuridico:
P.L. Mengoni, Problema e sistema nella controversia sul metodo giuridico, «Jus», 1976, pp. 3 e ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] dell’esito giudiziale; in fondo, sarebbe pur sempre un diritto razionale formale (Weber, M., Economia e società, II, Milano, 1974, 17 probabilità di successo.
Nel tentativo di riformare il sistema della cauzione, lo stato del New Jersey ha ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] all'interno della corte asburgica sia all'Università e nel sistema beneficiale. Fu in particolare lo zio Dietmar, docente e e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo. Benché il culto si fosse rapidamente diffuso ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] che informava ad un principio gerarchico il sistema normativo e subordinava il potere legislativo al rivendicando alla Cassazione la competenza di esercitare un giudizio solo formale. Questo doveva essere il punto di partenza per definire ...
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La liquidazione del danno alla persona
Marco Rossetti
Nel 2014 la giurisprudenza non ha purtroppo risolto i contrasti che la dividono in tema di concezione, accertamento e liquidazione del danno non [...] le Sezioni Unite, parte della giurisprudenza (sia di legittimità che di merito) ha prestato un ossequio solo formale alla “sistemazione” della materia stabilita dalla Cassazione a Sezioni Unite. L’orientamento in esame, in particolare, ha continuato ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] cosa si intende per danno? Dal punto di vista formale la costruzione della nozione di danno è stata investita, negli solo collegando il danno con l'interesse leso. In un sistema informato alla tipicità dell'illecito il danno si risarcisce solo se ...
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Impresa familiare, società e diritto alla retribuzione
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 6.11.2014, n. 23676, ha affermato che, se un soggetto collabora per una società di cui faccia parte un familiare, [...] aperto conflitto con le regole imperative del sistema societario. Tale preclusione, inoltre, sarebbe di affinità del lavoratore con la società»5.
Tale argomento, piuttosto formale (e che oltretutto omette di considerare che, come già osservato, l ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] ) e tutta volta ad un ribaltamento qualitativo del tradizionale sistema normativo, al finedi porre ín primo piano lo ius civile oggettive di comportamento, da un punto di vista sia formale sia sostanziale. Valgano in proposito queste osservazioni del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...