L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] legata al mondo del lavoro, in cui la ristrutturazione formale delle denominazioni di mestieri riflette in molti casi gli gli aspetti più discriminanti nei confronti della donna nel sistema della lingua italiana, e proponeva in appendice una serie ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] utilizzabilità del tu e dunque quella delle formule di saluto meno formali. Anche le variabili (c) e (d) sembrano d’altra di questi fattori abbia favorito l’attuale evidente semplificazione del sistema dei saluti, per la quale si sono accantonate le ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] a chiarire i fatti, quelle che meglio si adattano al sistema e che quindi hanno maggior possibilità di attecchire nell’uso generale E nell’esame linguistico non ci si limita al piano formale della fonetica e della grafia, ma si valuta attentamente ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] origine greca glykyrrhíza «radice dolce», ma si accosta formalmente, cioè a livello fonico e grafico, alla radice si mostrano vari gradi di integrabilità delle forme estranee al sistema e all’uso fono-morfologico e semantico-lessicale dell’italiano ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] attribuire al parlante intenzioni più o meno offensive.
Sul piano formale l’atto di insultare si può realizzare con enunciati di sia dall’insultato, che devono dunque condividere uno stesso sistema di valori. L’efficacia insultante di un’espressione ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] concordi − replica Medusa −. Bisogna smontare l’attuale sistema della cassa integrazione», «la Repubblica» 4 gennaio la riporta, viola le aspettative del lettore o sul piano formale (grammaticale), come accade con testi scritti in un italiano incerto ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] si usa generalmente il tu invece del lei, sentito come formale.
In tutte le sue forme, il foreigner talk manifesta modalità come pidgin, è indizio di foreigner talk la riduzione del sistema verbale ai soli infinito e participio passato e l’uso di ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] loro intendono perfettamente) (Fo 1997: 81).
Il sistema fonetico della lingua alla quale il grammelot si riferisce all’inglese, la sua mimica è improntata allo stile formale e controllato che tradizionalmente si attribuisce ai gentiluomini britannici ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] alla coesione dei testi e acquistano senso in rapporto a un sistema di rimandi interno al testo (si veda il caso del di aggettivo nei sintagmi nominali si usa anche, nel registro formale, quale (quale onore!). Il se può introdurre anche frasi ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] passati e presenti aggettivali (➔ participio).
Il sistema italiano è la continuazione diretta di quello latino 1989: 208-209).
Va notato, tuttavia, che qualche obiezione formale può essere sollevata contro l’analisi dell’ellissi: infatti, mentre ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...