Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] 'a. di Boole? (G. Birkhoff, l. c.).
c) Teoria algebrica degli automi. Si può dare una definizione formale (matematica) di un automa M. Esso è un sistema costituito da due insiemi A e Z di simboli d'ingresso (input) risposta d'uscita (output), più un ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] . es. come il luogo dei punti le cui coordinate soddisfano a un sistema di equazioni), non è più così se si vuol definire in grande una è stato esteso, almeno per quanto riguarda la parte formale dei risultati, a corpi diversi da quello complesso. I ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] per un certo valore v dei parametri, allora il formalismo generale implica che per questo valore v dei parametri nessuna ″=2q³+tq+v−1/2 con α=v−1/2.
Da adesso in poi, studiamo il sistema di Painlevé SJ(v) per l'e. di Painlevé PJ. L'e. di Painlevé PJ ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] x è un vettore, la situazione è più complicata formalmente ma concettualmente analoga: al posto della derivata prima comparirà e della sua scuola, che salda lo studio dei sistemi dinamici non lineari con i metodi del calcolo delle probabilità ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] o di decisione).
Una volta definiti in modo formale gli obiettivi, si esprimono mediante relazioni matematiche i e di crescente interesse è quello della qualità di prodotti, sistemi e servizi, sia per scopi di valutazione, confronto e certificazione ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] aleatori.
Il modello matematico. - Da un punto di vista formale, un p.a. si definisce come una famiglia di relativa dello stato ej, Fj(n) (cioè il numero delle volte che il sistema si trova nello stato ej nei primi n passi, diviso per n) tende in ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] informato è I, che può essere di tre tipi, αI, βI, o γI. Formalmente ΘI = {αI,βI,γI}, ΘII = {αΙΙ}. Poiché il tipo di II, quindi alcuna ragione di modificare la congettura iniziale e il sistema dinamico rimarrà intrappolato nell'esito (1,a) che non ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] legge della termodinamica, cioè l'espressione formale dell'evoluzione asimmetrica nel tempo degli stati (E), in cui Keq (E) è il valore che K assume quando il sistema è in equilibrio con energia E. Questo si vede facilmente se il macrostato iniziale è ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] ciò attribuì significato geometrico al calcolo tensoriale formale di Ricci-Curbastro e Levi-Civita. un insieme numerabile di porzioni di varietà Uα ciascuna delle quali è definita da un sistema di funzioni
y1=f¹α (x1, ..., xn), ..., yN=fNα (x1, ..., ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] ) sulla superficie tale che (D • D) > 0, allora il sistema ∣K + D∣ è regolare. Una prima versione di questo teorema venne fornita 0, ..., k (v. geometria differenziale, vol. III). Scritto formalmente ct (ℱ) = Π (1 + ait), si definisce il carattere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...