L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Tuscia, la Campagna e Marittima, e Benevento. Questa sistemazione conobbe nel corso del sec. XV poche, marginali, fine alla contesa e di non pronunciarsi se non dopo formale autorizzazione della Santa Sede. In questo clima culturale il teologo ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] di indipendenza del popolo ebraico, ma anche da un nuovo sistema sociale, basato sulla cooperazione dei lavoratori liberi. Herzl non di vista politico, culturale ed economico, è soltanto formale. Per quanto concerne la nostra sicurezza, si tratta ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] decisione di Enrico IV ed un suo corrispondente ordine formale: per acquistare valore legale in tutto il Regno, 1632 giunsero a Roma le prime copie del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei che un anno dopo (22 giugno 1633 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] V. Grumel, nr. 467), che esigeva una risposta formale del papa relativamente all'integrazione del neoeletto nella pentarchia. VIII secolo - il Liber pontificalis descrive nei dettagli il sistema messo in opera probabilmente nell'863-864, che permise ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] autorità comitale. Rientrato in Francia C., dopo aver sistemato la situazione nell'Angiò, giunse nell'aprile 1251 parte ingloriosa nel processo a Corradino. Quindi la carica rimase formalmente scoperta, ma in realtà fu esercitata da Sparano da Bari ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] personalità nella libertà reale (e non semplicemente formale) è possibile solo grazie ad una organizzazione efficace rinnovato, non possano oggi essere raggiunti meglio in un sistema imperniato sulla collaborazione dei credenti e dei non credenti all ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] possibili cariche elettive (v. Tocqueville, 1856).
L'anoblissement formale tenderebbe, a un certo punto, a farsi più che il monarca eccedesse nell'avvalersi del suo monopolio nel sistema di concessione dei titoli ("La monarchia si valse delle ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la causa nazionale, così sottolineando il carattere formale del gesto e lasciando al Cavour la responsabilità liberale (1861-1900), Bologna 1979; L. Graziano, Clientelismo e sistema politico. Il caso dell'Italia, Milano 1980; A. Capone, Destra ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] attorno a cui l'opera si organizza, senza alcuna mediazione formale.
Ma la realizzazione più completa di un simile metodo critico e pratica" del testo (p. 8) e se il sistema allegorico è la cornice connettiva che il pensiero costruisce attorno al ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] anche per quanto riguardava le riforme ecclesiastiche, il sistema delle alleanze politiche e l'atteggiamento nei confronti e la compì personalmente in alcuni luoghi. Dopo un primo incontro formale col duca, il cardinale gli si rivolse con una lettera ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...