CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] poi addirittura - e ne riferiva al Tanucci - la sistemazione data da Vittorio Amedeo II al problema dei rapporti fra delle prerogative del clero, oggetto di una deferenza oramai puramente formale. A Torino infine il C. ebbe modo di osservare da ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] tornando in Borgogna, potesse preparare la rivincita. Riconciliato così formalmente con i sovrani, l'8 apr. 945 B. era Garda e quello di Valtravaglia sul lago Maggiore. Rientrarono nel sistema di difesa anche le rocche marchigiane di San Marino, già ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] mise subito al lavoro per riorganizzare, o meglio organizzare, un sistema, alquanto confuso, di due protettorati e di una semi-colonia visita in colonia del principe Umberto (la sua sostituzione formale come governatore è del 5 giugno); il richiamo in ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] instaurare un rapporto che andasse al di là del formale ma sincero apprezzamento delle reciproche doti intellettuali. Egli lustro della quale è molto maggiore delle sue ricchezze. Il barbaro sistema dei maggiorati, e dei Feudi fa, che io sia anche più ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] che il governo italiano si fosse impuntato su questioni formali, come il giuramento di fedeltà dei vescovi al pp. 54, 57, 114 ss., 205; C. Ghisalberti, Il sistema rappresentativonella pubblicisticasubalpina dopo il '48, in Rass. stor. del Risorg., ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di Grado, abati e badesse) venivano indicati dal Senato, col sistema delle "probae", tra i diversi candidati e approvati poi dal papa l'unico papa legittimo. Si trattava di un riconoscimento formale, ma davvero non di poco conto. Il concilio ritenne ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] venne stipulato a Pesaro l'atto notarile con cui Paola compiva formale rinuncia a qualunque pretesa per sé e per i propri eredi alle precisando la propria centralità politica all'interno di un sistema pubblico che, pur regolato dagli statuti del 1404 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] che si cominciavano ad articolare all'interno del sistema giolittiano, l'influenza dei sindacalisti si estese, combattimento, fondati da Mussolini. Egli non aderì mai, in modo formale, al nuovo movimento - perché sarebbe stato incompatibile con la ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] senza successo, che nel Mezzogiorno fosse adottato il sistema metrico decimale; fu, probabilmente, tra i pochi , modellato su Tacito, e curare l'eloquio. Alla revisione formale della Storia collaborarono anche con consigli alcuni suoi amici, come G ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] accuse contro il D. si intensificarono e pur non essendo ancora formalmente indiziato, egli sentì la necessità di difendersi, in un'accorata le posizioni conquistate, stabilire un efficace sistema di comunicazioni ed approntare una serie di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...