ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] per utilizzare la teoria della r. nei problemi di decisione. Infatti, avvenuta l’aritmetizzazione nell’ambito di un opportuno sistemaformale del tipo di quello di Peano, constatare se un predicato metateorico, per es., è ‘dimostrabile’, è o meno ...
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teorema In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato (o formula o proprietà) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli enunciati primitivi, detti assiomi o postulati. [...] un insieme organico di enunciati nel quale si può, in generale, cominciare con alcuni o con altri enunciati.
In un sistemaformale si chiama t. (o enunciato dimostrabile) l’ultima formula di una dimostrazione, cioè di una sequenza finita di formule ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] dall'intero programma.
L'approccio assiomatico alla semantica dei programmi ha portato allo sviluppo di una serie di sistemiformali (logiche della programmazione), per lo più estensioni modali di logiche del prim'ordine. Esempi di tali logiche sono ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] in alcuni settori o aspetti della realtà. Si parla di t. formalizzata in senso stretto o anche di formalismo o di sistemaformale quando T è costituita solamente dal suo linguaggio, dal suo apparato deduttivo e dai teoremi in essa dimostrabili ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] a 2,17K per l’He4), un andamento che ricorda la forma della lettera l.
Matematica
L. calcolo (o λ-calcolo) Sistemaformale sviluppato negli anni 1930 da A. Church, con il contributo di S.C. Kleene, allo scopo di studiare la computabilità delle ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] può essere fatto in un dato campo di indagine.
Fisica
La d. formale (o relazione di d.) di una grandezza è un’equazione che implicita, quando si costruisce una teoria matematica come sistema ipotetico-deduttivo, rappresenta lo studio di un insieme ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] rispondere a questa domanda. Si tratta di una domanda la cui risposta non corrisponde a un teorema in alcun sistemaformale. Anche l'aritmetica contiene la casualità. Alcune delle sue verità possono essere stabilite solo con il metodo sperimentale ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , che gli attori sociali partecipino a più feste non interdipendenti, con campi simbolici che non si conciliano in un sistemaformale ma possono comunicare all'interno delle biografie personali. La festa che stanno vivendo è per gli attori solo una ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] occupata da un determinato ente e anche la relativa misura. ◆ [FAF] (a) Di un termine, un concetto, un predicato, un sistemaformale, e simili, è il contenuto di ciascuno di essi. (b) Con altra accezione, nella logica, la classe di tutti gli oggetti ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è stato talvolta concepito come un insieme articolato di programmi, norme e relazioni formali all’interno di una comunità educante. Ormai, però, l’approccio sistemico non si limita a considerare la struttura dei corsi di studio, i programmi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...