Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] come suo simbolo.
I principi che la vecchia logica formale elencava quali principi della ragione (il principio di identità non un deposito morto né un desolato campo di ruderi, ma un sistema vivo e pronto a reagire, che per vie invisibili, e appunto ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] nella quale è presente un potenziale positivo e omogeneo tale da mantenere il sistema neutro. In questo caso si dimostra che:
ELDAx[ρ] = −0,7386 di Born-Oppenheimer.
Dal punto di vista formale si procede in accordo alla meccanica classica introducendo ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] Comunità Europea. Mentre il comunismo italiano ha espresso formalmente l'accettazione della NATO e della politica d'integrazione la posizione del PSI come ‛ago della bilancia' nel sistema politico e parlamentare italiano per dare al partito quel peso ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] , sicché i giocatori incalliti che pretendono di avere scoperto un sistema vincente nei giochi d'azzardo, quale la roulette, non fanno la prestazione possono essere strettamente collegate in una struttura formale, come negli scacchi o nel sumo, ma in ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] bis, rispettivamente digitale e analogica, per il livello fisico. I più comuni sistemi X.25 sono la versione X.25 (80) e la versione X.25 tipo di dato al quale viene associata una specifica formale che include l'insieme delle operazioni a esso ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] , infatti, c'era anche la simmeliana ‛filosofia della vita', il suo scopo era la determinazione di un sistema razionale delle strutture formali attraverso cui si costituisce il mondo della cultura o dello ‛spirito': ossia, più semplicemente, il mondo ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] scambio dei portatori di carica avviene solo all'interfaccia.
Formalmente, il tipo più semplice di reazione elettrodica è quello in ÷ 10-13 g, è stato possibile risalire alla natura di sistemi complessi. A titolo di esempio è riportato nella fig. 14 ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che viene usata da chi è autorizzato a usarla da un sistema normativo che distingue in base a regole efficaci uso lecito e nel 1929) e fu, quanto meno sul piano formale, una delle maggiori realizzazioni della diplomazia internazionale in tema ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] eventi futuri (basata naturalmente sull'esperienza passata). Una prova formale di ciò si può trovare negli esperimenti di W. anni di vita in un orfanotrofio e quelli che erano stati sistemati presso genitori adottivi fin dal primo anno. I due gruppi ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] veri e propri ostensori, in quanto su di essi venivano sistemati i crani degli antenati oggetto di venerazione. È interessante entrambi i casi, al di là delle reciproche influenze formali, vale la pena di notare come forme consimili possano essere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...