L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] in base a calcoli matematici fondati su un rigoroso sistema proporzionale di misure. Solo il rispetto di queste VIII sec. d.C.) a Mamallapuram (Tamilnadu) ‒ le caratteristiche formali di questo "ordine" sono già pienamente definite. A partire da ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , ha consentito a Crow, Bayliss e Bono di proporre che il sistema collegato al bozdoğan kemeri, in ragione dei forti dislivelli, non poteva presenza imperiale nella sua pompa e manifestazione formale al popolo.
Dell’architettura dell’ippodromo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] ventaglio di archi a tutto sesto o a sesto dimezzato. Questo sistema consentì non solo la creazione di spazi interni, quali cappelle, scalinate della decorazione architettonica che per l'evoluzione formale degli edifici, quest'arte ha offerto ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] .
Dal punto di vista dello stile, il linguaggio formale dei rilievi è stato interpretato come una commistione di in questo spazio possedevano antiche e profonde connessioni con questo sistema di valori. In un antichissimo tempio, ristrutturato in età ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] faceva, in modo esemplare, il punto sullo stato del sistema urbano nel mondo, sulle sue prospettive per il successivo nel caso di Kevin Lynch, o di ipotesi di organizzazione formale delle postmetropoli.
Teorie vere e false
L’attuale discussione sullo ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] a dare qualche segno di crisi la fortunata stagione della spettacolarizzazione formale che, tra la fine del 20° sec. e l’ speciali (dovute all’età, disabilità o altro). L’utilizzo di sistemi di monitoraggio, poco invasivi e simili a quelli già in uso ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] nelle opere a paramento di disegno regolare.
Un altro aspetto formale da notare è la disposizione dei blocchi in corsi ad andamento a Roma, che riprende con nuovi criterî il vecchio sistema del terrapieno, contenuto ora da due muri, l'esterno ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] può essere considerato da tre punti di vista. È un sistema di conoscenze finalizzato alla trasformazione di alcuni aspetti del mondo in quello che si potrebbe chiamare il suo schema formale, piuttosto che nella qualità specifica delle parti che lo ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] e italiche, a cui non rimarrà estranea l'esperienza formale di Roma.
Bibliografia
A. Rumpf, Zum hellenistischen Hause, lì a poco saranno coperti con tegole disposte secondo il sistema misto laconico-corinzio, che prevedeva l'alternarsi di tegole e ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] tipologia di monumento sepolcrale che, se dal punto di vista formale non ha paralleli con i m. di ascendenza classica, - collegandolo dunque alle immagini paradisiache non soltanto nella sua sistemazione, ma anche nell'uso dell'ombra e dell'acqua, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...