CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] prevalere le regole dello scambio in condizioni di parità formale (cfr. L'indirizzo teorico nella scienza finatiziaria, in critica delle teorie loriane (cfr. L'economia capitalista nel sistema teorico del Loria, in Archivio giuridico "F. Serafini", ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] uno di quegli incarichi con cui i pontefici davano lustro formale alla funzione della aristocrazia romana, ma egli lo svolse democratico, che stigmatizzava con la facile definizione di "quel sistema di comunismo europeo, che in questi ultimi tempi è ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] sulla possibilità "d'introdurre un paese così disorganizzato nel nostro sistema liberale" (a Visconti Venosta, 4 dic. 1860, in lui a pretendere la severità che, tradotta in una deplorazione formale, costrinse G. Susani e P. Bastogi a dimettersi) e ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] tuscanico che veniva a precisare un’altra localizzazione nel sistema dei mercati del centro fiorentino, aggiungendosi al Mercato Vecchio degli esempi più probanti di quel rapporto tra codice formale degli apparati effimeri del teatro e delle feste e ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] consigliato lui, forse ci sarei rimasta (ivi, p. 710)
(f) il sistema dei pronomi personali di terza persona (➔ personali, pronomi) a due componenti: questi ultimi. In altri casi sceglie voci formali rispetto a sinonimi correnti, senza escludere il ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] III [1910], 2 [estratto: Berlin-Leipzig 1910]; La forza formale della legge, Pisa 1911, pp. 87-102; Il principio della con l'inquadramento sintetico nell'ambito della generalità del sistema. I suoi interessi teorici sono intesi alla costruzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] di un burrascoso mattino e, più che alla legalità puramente formale dell’azione, crede alla sua moralità; anche chi come si estendeva anche alle misure di sicurezza, che nel suo sistema si collocavano naturalmente al di fuori del diritto penale.
La ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] tra Germania e Francia e delle conseguenti minacce al sistema di equilibrio europeo.
Lì conobbe il futuro ministro per Londra come corrispondente del Corriere (anche se la nomina formale gli giunse soltanto all'inizio di dicembre), in sostituzione di ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] realtà stessa, che mirano a riprodurre. La chiave di volta e lo strumento indispensabile per l’edificazione del sistema è la nozione di distinzione formale (secundum formam, cfr. In Met., V, tr. 2, cap. 3, c. 185ra-b), ultimo sviluppo, mediato dalle ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] Walras e Pareto e consentisse la scoperta delle leggi dinamiche del sistema economico.
L'A. in quell'opera sosteneva appunto che, economico del principio galileiano. Da un punto di vista formale, l'inerzia è misurata dalla differenza tra le ofelimità ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...