BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] statale (di cui si andava riformando il catasto e il sistema fiscale), culminati nel 1732 con la sua nomina a segretario letteraria fu condizionata da una naturale inclinazione al culto formale del bel latino e della versificazione accademica, che ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] l'adozione della muratura a doppio paramento di conci squadrati, sistema dispendioso (la pietra calcarea per i conci doveva essere caucasici siano stati sottoposti a una nuova, originale sintesi formale.
Se A. diede rilevanza a un particolare tipo di ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] presentò in città a nome del re di Francia in attesa di formale investitura, che però fu data troppo tardi (8 giugno), quando franco-asburgica ancora una volta si decideva intorno al sistema politico-strategico di Milano-Genova: il trattato tra Spagna ...
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Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] Losey la struttura narrativa ideale per la sua ricerca formale, fatta di raffinati e continui movimenti di macchina romanzo incompiuto di F.S. Fitzgerald, trasforma il sistema produttivo hollywoodiano in una macchina fredda e apparentemente armonica ...
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Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] sovietico. Kaji, nella sua disperata e inutile lotta contro un sistema crudele sino alla ferocia, è il modello dell'eroe del In questi due film K. eccelle nella cura formale, nell'attenta composizione geometrica, nella stilizzazione delle immagini ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] Gorbačëv. È la storia di un commediografo in crisi creativa ed esistenziale, vittima della sua debolezza e di un sistema che annienta la creatività e l'indipendenza a vantaggio della mediocrità e del compromesso. Lucido nell'analisi, nella pacata ma ...
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Scrittrice ucraina (n. Ržyščiv, Kiev, 1930). Dichiaratamente al di fuori di scuole, ha contribuito al rinnovamento radicale della letteratura ucraina sul piano concettuale e formale: la sua poesia varia [...] della "generazione degli anni Sessanta" (šistdesjatnyky), un gruppo di giovani intellettuali ucraini che si opponevano al sistema totalitario. Messa al bando dalle autorità sovietiche, K. ha partecipato attivamente alle vicende culturali e politiche ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] la decomponibilità delle frasi in parole); la produttività del sistema, che si concreta nella potenzialità di sempre nuovi la dimensione dell'uso concreto, cioè della parole, la dimensione formale della langue, e la dimensione di ciò che è invece ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] tempo intensamente emotiva. Lo spazio è concepito in un sistema di stratificazione di piani unificati da un ritmo di curve iconografico delle scene, assumono una significativa importanza formale nella consueta definizione stratificata dello spazio. ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] a formare la volontà che giuridicamente viene imputata alla persona giuridica della quale fa parte, e un elemento oggettivo/formale, costituito dall’ufficio che esprime il complesso delle attribuzioni, delle competenze e dei poteri che determinano e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...