LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] adottate con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, specie in merito alla segretezza del voto e alle modalità dello scrutinio, per i tre sistemi da quel momento ammessi: "per scrutinium", "per compromissum" e "per ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] osservato J.-L. Gaulin, gli antichi intervengono sovente in modo formale a titolo di auctoritates, mentre i "novelli savi", sia che tutto ciò che era compatibile con il clima e i sistemi di cultura dell'Europa nordoccidentale. Anche se non si conosce ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] 7° principio dell’Atto finale conseguì un’importante formale legittimazione alle richieste della Chiesa nei negoziati bilaterali dei regimi di qualsiasi paese e di qualsiasi sistema politico-sociale si verifica dalla loro codificazione e dalla ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] si avviarono i lavori per S. Ivo e per la sistemazione della Biblioteca Alessandrina. Il sodalizio dei Piceni accettò nel 1634 (cripta, sacrestia, refettorio), pregnanti di ipotesi formali destinate a svilupparsi in futuro, corrisponde l'esaltante ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] P. Citati, Milano 1976, p. 192). Riformare il sistema di Berenson, capovolgendo l'impianto dei "valori tattili" nella ma edita, postuma, solo nel 1980), improntata a un assolutismo formalista. Ancora nel 1913 prese avvio la collaborazione a L'Arte ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] l'atto ufficiale di abdicazione. Il Parlamento dispose una inchiesta formale, nel corso della quale il C. e i colleghi il 1887, di larghe appendici.
Per il C. tutto il sistema dei rapporti Stato-Chiesa deve essere basato sui principi del diritto ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] 17 sett. 1846 la collezione di antichità che il C. aveva sistemato nella sua villa al Laterano nei pressi di S. Clemente fu 53).
Con prelievi quasi mai ineccepibili dal punto di vista formale, il C. aveva contratto nei confronti del Monte un debito ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] alla decorazione del casino di Pio IV e alla sistemazione dei materiali antiquari nel boschetto di Belvedere in Vaticano la committenza granducale, subito deluso dalla cortesia puramente formale della risposta di Cosimo (lettera del 22 giugno ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] sostenuta da sufficiente padronanza del linguaggio tecnico e formale della poesia come della drammaturgia, che approda a 2 voll., London 1871), opera di carattere erudito e di sistemazione, che gli procurò fama e considerazione molto più all'estero ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] avendo prestato il giuramento richiesto dal governo come atto di formale sottomissione agli ordini regi, lo stesso governo gli ritirò , divenne per qualche tempo consigliere del duca. Sistemò i suoi accoliti Andrea Disperati e Antonio Garofolo nella ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...