Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] Comunque, ciò di cui stiamo parlando è, in termini generali, un sistema politico in cui il governo in carica, per ampio che sia il dello Stato, cioè di gruppi al di fuori dei sistemiformali costituiti dai partiti, dal parlamento e dalle elezioni. ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] di indagine si potesse risalire la scala gerarchica e scardinare quel sistema che consente la pratica della tortura. E forse è anche per e della sua validità funzionale. La sua condanna formale è stata recepita nel diritto internazionale alla metà del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] alti oggetti quella legge che impone l'ubbidienza di riferire il sistema del potere, de' consigli e de gl'interessi de' - sia pura postuma e sia pure senza quell'ultima revisione formale cui, forse, l'autore avrebbe provveduto - nel 1696, essendo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'isola non ne era certo priva, e danari per sistemarle ne erano stati spesi, forse in numero insufficiente, o magari delle ostilità; non de facto, essa era accompagnata da atti formali, la dichiarazione di guerra e il richiamo dell'ambasciatore (183 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] estreme di una ῾rivolta' contro Vienna e di una consacrazione formale del rapporto di subalternità. Come vedremo, negli inquieti anni ' di trattato, che cercava di "mettere la materia in sistema" in modo da "far per questo motivo cessare tutte le ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , da poco al potere; ebbe anche l'avallo formale dell'imperatore, che lo creò suo vicario. L'apparato Ravenna, pp. 515-516.
43. Notizie in Silvana Collodo, Il sistema annonario delle città venete: da pubblica utilità a servizio sociale (secoli ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] la sua comprensione è necessario avere presente tutto il sistema, così come risulta dalla collocazione di questa norma . Pagata o meno che sia la pena pecuniaria, questa promessa formale così come contenuta in questa carta rimarrà in tutto il suo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] invece molto più convincente concludere che la maturità del sistema economico induceva ormai alla produzione diretta del maggior numero di bizantino (impegno veneziano sancito a livello diplomatico e formale con il trattato del 1187). Già a quest' ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] direttamente da un monopolio patrizio a una sorta di sistema misto; un'importante tappa intermedia fu costituita, fra da diacono a prete "titolare"), senza che fosse formalmente esclusa la possibilità di cooptare chierici provenienti da altre ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] privo di significato che, in una civiltà in cui le formalità, i rituali, i linguaggi politici sembrano rispecchiare l'immutabile struttura del cosmo, dello stesso sistema sociale politico e giuridico, certe considerazioni fossero poste in maggior ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...