Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] a un grave ritardo mentale, fino a un linguaggio formalmente discreto, sul piano grammaticale e sintattico, ma bizzarro dal hanno dati più omogenei rispetto a quelli in cui tale sistema non è ancora in vigore). Le confusioni diagnostiche degli ultimi ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] frequentissimo, sono rari i casi che sfociano a livello di sistema nella creazione di nuove lingue (le lingue miste propriamente dette, di cui essi vengono a rappresentare un elemento formale, intellettuale, compositivo, non più solo giocoso (Folena ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] raggiunge fin dal Quattrocento la produzione scritta e formale della élite dirigente concentrata nella corte papale o intenzionale. Si tratta piuttosto delle manifestazioni di un sistema a base siciliana caratterizzato da una notevole pluralità di ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] fino al 1859) in 6 classi, numerate a rovescio secondo il sistema tedesco: la quarta, con cui si cominciava il greco, era e Settanta, ha riguardato inizialmente i primi livelli dell’istruzione formale (s. primaria e primo ciclo di s. secondaria) ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] interni nella molla. Si ha una perfetta analogia formale con un circuito oscillante elettrico: l'induttanza di , quella esplicata dalla molla sulla massa). Istituito sulla traiettoria un sistema di ascisse rettilinee, x, con origine in C, se si ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] che governa la selezione è la somiglianza, non solo concettuale ma anche formale tra le parole (pera, non sera o cera, ecc.), mentre quello nella ridefinizione dei rapporti interni al sistema linguistico, mobilitandone aspetti prima trascurati ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] Gran Maestro De Rohan stabilirono la base italiana del sistema giudiziario maltese, il quale resistette tenacemente all’anglicizzazione (1998: 340) osserva che, mentre i trattati formali erano in buon italiano, i documenti del consolato palesano ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] storica v. massa, mentre per la definizione formale nell'ambito non relativistico del cosiddetto terzo principio della v. dinamica: II 178 b. ◆ [MCC] Centro di m.: per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettore di posizione ri, è ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] forme). Tuttavia, dal punto di vista della mera struttura formale, il passato prossimo, essendo perifrastico (è formato da (Mioni 1993: 123). In diverse altre varietà troviamo un sistema semplificato, con soli cinque fonemi vocalici ma con sette ➔ ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] a livello formale, dalla sovrapposizione dell’esametro classico a un lessico sostanzialmente dialettale.
Già il poemetto eponimo lessico di base volgare-dialettale si mescida con il sistema morfosintattico latino, rispecchiando la lingua in uso nella ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...