GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con un'astratta e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo più alto incarico all'estero nel successivo periodo politico internazionale". Accettò l'impegno dopo un comprensibile "dibattito ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] c'erano una ventina di nipoti di entrambi i sessi da sistemare: sarebbe fastidioso elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger nell che diventerà a poco a poco il gotico internazionale. Ad una pittura religiosa che moltiplica i virtuosismi ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] adatti allo svolgimento dei riti sacri.
A livello internazionale, uno dei problemi che dovette affrontare fu la . Questo aspetto, e soprattutto il tentativo di elaborare un sistema che nessuno dei condannati aveva mai presentato come tale, spiegano ...
Leggi Tutto
BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] ”: «noi predichiamo la morte della morale, come sistema della sicurezza di sé nel rapporto alla legge, noi marxismo. Vol. III/2 Il marxismo nell’età della Terza Internazionale (Torino 1981); Forme della politica e teorie del cambiamento. Scritti e ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , si diresse a Berlino, in occasione di un congresso internazionale gay, non lesinando neanche un tentativo di incursione al di in cura, riprese la sua vita e i genitori lo sistemarono in un appartamento autonomo. L'anno seguente trascorse tra gli ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] storicismo come concezione del mondo) sia su quello giuridico (nel sistema di Croce non vi era posto, o non vi era un di Vilfredo Pareto, e alla scienza politica e delle relazioni internazionali, in particolare con Il problema della guerra e le vie ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] doveva essere as good as gold (buona come l’oro). Gli SDR furono salutati come la grande riforma del sistema monetario internazionale dopo quella di Bretton Woods, ma nacquero talmente vincolati nel loro uso che fallirono nel compito di sostituire il ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione presso la corte di Carlo Emanuele I. Recava con sé La critica stilistica e il barocco letterario. Atti del II Congresso internazionale di studi italiani, Firenze 1958, pp. 344-349; N ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] 92 miliardi circa). In realtà, di fronte alla sempre più agguerrita concorrenza internazionale, emergevano allora le carenze di fondo del sistema produttivo italiano del settore, basato su impianti relativamente sottodimensionati per la produzione di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] 1960 furono decisivi, anche per il consolidamento della notorietà internazionale di Castiglioni. Nel 1959 la sua strada s’ occorre distinguere fra l’uso di singoli vocaboli desunti dal sistema tonale e il ripristino di una vera e propria sintassi. ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...