FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e realizzando nel piano sotterraneo un complesso sistema degli ambienti di servizio e di raccolta delle Bernardino e S. Chiara di Urbino, in Studi Bramanteschi. Atti del Congresso internazionale (1970), Roma 1974, pp. 293-311; A. Parronchi, Sulla ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fosse l'Italia. Ma questa apertura all'informazione internazionale ed al dibattito nasconde una segreta aspirazione nazionalistica. binario del Platone, nel Rapporto diventa ternario. Questo sistema di mediazione fu pensato dal C. nella prospettiva ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ormai di fama europea come segretario del nuovo Istituto internazionale di statistica, lo chiamò a collaborare al Bulletin de edizione, e dubitativamente, fu attribuito a Pisistrato il sistema delle tribù così dette clisteniche.
Il primo volume della ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] [1974], n. 5, pp. 3-9): l'inflazione internazionale era, ad esempio, dovuta semplicemente ad una crisi di sottoproduzione rimproverò di indicare "l'obiettivo del ripristino di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato" ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di Francia (1677), aveva raggiunto una fama internazionale. Dopo la nomina a principe di C , 144-167, 182-190 e passim; L. Finocchi Ghersi, Clemente XI e la sistemazione del cortile delle statue... in Vaticano, in Arte. Documento, II (1989), pp. 218 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fosse possibile, combinate vicendevolmente, esse venivano a creare un sistema di diritti fra di loro in concorrenza, generando con pontificato.
Il fatto che alcuni centri del mercato internazionale di capitali si trovassero nell'ambito di influenza ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] giudici del governatore di Roma smascherarono un vero e proprio sistema di falsari e di corruzione annidato nella Dataria. I. X un'estromissione volontaria del Papato dalla scena internazionale e indebolì fortemente l'influenza diplomatica e ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , fra i quali compaiono nomi di chiara fama internazionale, come Giovanni Cordier. Infine, molti dei codici matrimoniale stipulato tra le due dinastie nel 1474. Quasi a voler sistemare tutte le questioni rimaste in sospeso con il vicino Ducato di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] molte delle fratture che attraversavano il sistema italiano si rifrangevano anche negli altri paesi europei e per altri versi sullo scenario mediterraneo. Il problema della violenza, quella interna e quella internazionale, fu un suo punto costante di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] macchina fiscale, e più attento allo sviluppo dei rapporti internazionali. Per C. E. si trattava essenzialmente di assicurare la posizione del Regno di Sardegna come elemento decisivo nel sistema di equilibrio (né avrebbe potuto fare altrimenti) e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...