Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] , questo, quinto, quota.
Attualmente, l’IPA è l’alfabeto fonetico di più ampia diffusione internazionale. Tuttavia, in passato sono stati usati altri sistemi di trascrizione di cui è opportuno rendere conto, per completezza descrittiva, ma anche per ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] all’interno di relazioni di potere, riflesso quindi nel sistema delle varie lingue. Nelle parole di Luraghi & le Raccomandazioni di Sabatini privilegiavano l’engendering, a livello internazionale le tendenze si mescolano: si ricorre sia al de- ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] influenza. Il Giappone e la Cina hanno mantenuto i loro sistemi ideografici anche se oggi tendono ad affiancare il loro alfabeto più preciso degli alfabeti possibili, l’alfabeto fonetico internazionale o IPA (sigla di international phonetic alphabet). ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] più incisiva. La rivoluzione industriale, il nuovo sistema politico consolidatosi dopo la guerra civile del 1642 soglie del terzo millennio, in L’italiano oltre frontiera. V convegno internazionale (Leuven, 22-25 aprile 1998), a cura di S. Vanvolsem ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] a stampa in cui per la prima volta viene adottato un sistema interpuntivo di tipo moderno è l’edizione aldina del De Aetna 1992), Storia e teoria dell’interpunzione. Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze 19-21 maggio 1988), Roma, ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] di), nonché le forme di italiano relative ai recenti usi internazionali della lingua, per es. nell’ambito delle istituzioni dell’ tempi utilizzati, che scende sotto il 50%. Il sistema viene così semplificato con la sovraestensione delle forme verbali ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] forse ci sarei rimasta (ivi, p. 710)
(f) il sistema dei pronomi personali di terza persona (➔ personali, pronomi) a due Cronachette e storie di parole, Torino, Società editrice internazionale.
Sgroi, Salvatore C. (2007), Analisi linguistica de ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] o il Newspeak di George Orwell) e lingue di comunicazione, fra cui le lingue ausiliarie internazionali (come l’esperanto), i sistemi di crittografia militare, i linguaggi logico-matematici e di programmazione.
Altri criteri di classificazione ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] valore semantico specialistico, in quanto inseriti in un sistema derivativo rigidamente normato (per es., -oso in ricerca scientifica vengono diffusi attraverso riviste di circolazione internazionale, che hanno abbandonato le diverse lingue nazionali ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] del nuovo. Essa culmina col perfezionamento di un sistema già introdotto in Italia nel corso di precedenti stagioni Carducci 2007: solo un anniversario?. Atti del LXXVIII congresso internazionale della ‘Società Dante Alighieri’ (Roma, 28-30 settembre ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...