DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Duecento che costituì la prima esposizione occidentale del sistema tolemaico e che offriva anche specifiche istruzioni per la più recente, a grandezza reale, promossa dal Centro internazionale di storia dello spazio e del tempo di Brugine nel ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] partito’ filocuriale, oramai coordinato in una sorta di ‘internazionale ultramontana’. In questo quadro di riscossa, in cui cominciò proprietà fondiaria attraverso una divisione che intaccasse il sistema generale del latifondo. Nel 1791 le terre fino ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] vicini Urbano e Carlo, e come sempre il gioco internazionale delle alleanze finiva con l'influenzare pesantemente la politica locale tentativo di impedire che anche quell'ultimo baluardo del sistema fiorentino di alleanze cedesse. La missione ebbe un ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] libri tres.
La Ragion poetica fu la definitiva sistemazione del suo pensiero estetico-critico e di tutta la La polifonia estetica. Specificità e raccordi, Atti del II Convegno internazionale…, Salerno… 1995, a cura di M. Venturi Ferriolo, Milano ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] parigina (appoggiata o no dai Buonvisi), fungeva da cerniera nel sistema di rapporti tra le Fiandre e la Spagna. Dalle Fiandre il funzione di direttore di una rete di affari a raggio internazionale, che, quando l'industria della seta ed il commercio ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 2, V [1952], pp. 7-23), nel definire il sistema socio-economico dell'URSS ne affermò con risolutezza la natura capitalistica marxista, Bari 1974, ad Indicem; C. Riechers, B. immaginario, in L'Internazionalista, I (1975), pp. 19-21, 76-78; G.M. Bravo, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] s'era ingegnato a reclamare sovvegni e ad implorare di persona uffici per sé e sistemazioni, per i figli. Nel 1571 è a Madrid, nel 1572 è a Parigi, così segnata dall'imperioso riaffacciarsi nell'agone internazionale della Corona di Francia - sono ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Val aiuta a comprendere sia il suo progressivo esonero da responsabilità internazionali - se si eccettua la breve missione segreta compiuta insieme con elementi, di vigilare sulla coerenza formale del sistema e di contemperare le esigenze teoriche con ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] È notato da tutti il riconoscimento al francese del rango di lingua internazionale; ma è anche rilevante che, dinanzi alla lingua d'Oltralpe, il fine del mandato.
Sperimentatore a largo raggio del "sistema dei generi" (anche in questo, forse, maestro ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] oligarchiche, doveva però essere concertata anche su scala internazionale: e da questo punto di vista la necessaria , è perché ormai viene annunciata come modo di produzione diventato sistema, come universo sociale che non ha più bisogno di attingere ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...