Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] giudiziaria di Mani Pulite, scompare il vecchio sistema partitico. Escono di scena molti esponenti di d’Italia”: usi pubblici e istituzionali. Atti del XXIX convegno internazionale della Società di linguistica italiana (Malta, 3-5 novembre 1995), ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] attenta alle stratificazioni e alle diversità interne al sistema linguistico, più coerente col plurilinguismo del Paese. non è compreso tra le lingue di lavoro degli organismi internazionali, e che resta modesto e marginale il suo profilo come ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] 1967), Système de la mode, Paris, Seuil, (trad. it. Sistema della moda, Torino, Einaudi, 1970).
Battisti, Carlo (1946), Vecchi e forme testuali. Atti del VII convegno della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] ) (1990), L’italiano regionale. Atti del XVIII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Padova-Vicenza, 14-16 sistemi linguistici e culturali nell’italiano. Atti del X congresso internazionale dell’Associazione internazionale ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] la lettura.
In seguito al progressivo modificarsi del sistema interpuntivo, dalla metà del Settecento si ebbe, architetture e forme testuali. Atti del VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] ).
Schwarze, Christoph (1990), I tempi verbali dell’italiano come sistema funzionale, concettuale e formale, in La temporalità nell’acquisizione di lingue seconde. Atti del convegno internazionale (Pavia, 28-30 ottobre 1988), a cura di G. Bernini ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] intorno al 750 a.C. I greci avevano adattato il sistema sillabico fenicio aggiungendo segni per le vocali e svincolando i parzialmente ortofonici, antenati del moderno Alfabeto fonetico internazionale, come quello inventato nel 1584 da Giorgio ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] Luca Perrone, la creazione del Centro Internazionale di Studi Albanesi Rosolino Petrotta a Piana soggetto lessicale espresso, come in (3) a. (➔ soggetto). Il sistema pronominale include forme clitiche oggettive, che, come quelle romanze, si collocano ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] , Benjamins.
Berretta, Monica (1990), Il ruolo dell’infinito nel sistema verbale di apprendenti di italiano come L2, in La temporalità nell’acquisizione di lingue seconde. Atti del Convegno internazionale (Pavia, 28-30 ottobre 1988), a cura di G ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
D la grammatica del parlato, in La comunicazione parlata. Atti del Congresso internazionale (Napoli, 23-25 febbraio 2006), a cura di M. Pettorino ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...