MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] della (12).
Nella maggior parte delle applicazioni si suppone che il processo sia omogeneo nel tempo, che cioè sia P(s, t)=P(t−s), s≤t lineare lontana dall'equilibrio (termodinamica irreversibile).
Si suppone che lo stato termodinamico di un sistema ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] 5 parametri omogenei e il passaggio di una conica per un punto si traduce in una condizione lineare, il fatto potenziale Φ soddisfa l'equazione WDVV [12]. È questo un sistema di equazioni differenziali che può scriversi nel modo seguente
per ogni ...
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Cosmologia
DDennis W. Sciama
di Dennis W. Sciama
SOMMARIO: 1. Definizioni e introduzione storica. □ 2. La Via Lattea. □ 3. Le galassie esterne e l'espansione dell'universo. □ 4. Radiogalassie. □ 5. [...] Andromeda si trova al di fuori del nostro sistema stellare della Via Lattea e che è in l'universo fosse omogeneo e isotropo. e, se si potesse accertare una discordanza dalla legge lineare, si potrebhe venire a sapere se l'espansione sta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] contenente A. Si introduce il sistema fondamentale di intorni e la (di Radon) μ in E è una qualunque forma lineare continua nello spazio C(E) delle funzioni numeriche continue di misure invarianti in uno spazio omogeneo. Si esplicita la misura di Haar ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] mondiale il settore sanitario registra una crescita progressiva e lineare del proprio peso istituzionale, sotto il profilo qualitativo tende infatti a essere più omogeneo e standardizzato rispetto ai tradizionali sistemi di mutue obbligatorie: e ciò ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] in moltissimi problemi di fisica matematica riguardanti mezzi lineari omogenei e isotropi, tra i quali i problemi di elettrostatica con problemi di elasticità non lineare.
L'equazione di Euler diventa un sistema di m equazioni alle derivate parziali ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] Graham, 1977; Wigler e altri, 1977; Lin e altri, 1983) dei fenomeni di trasformazione distribuita in modo tutt'altro che omogeneo. Queste due circostanze da sole fanno tra l'iperplasia surrenale congenita e il sistema HLA, in quanto quest'ultimo era ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] un ambiente con una penombra omogenea e senza altri oggetti visibili) convergenza delle linee di fuga della prospettiva lineare, appaiono più lontani. Questi indizi sono ragionamento ma perché il nostro sistema nervoso compie un continuo confronto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] privo di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace , fondata sul rapporto univoco e lineare di causa-effetto. Qui, come , Milano 1964, pp. 105-130; G. Guglielmi, Letteratura come sistema e come funzione, Torino 1967, pp. 128-137; W. Pedullà ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] 'energia di attivazione è una funzione lineare del potenziale dell'elettrodo. Ciò conduce desiderata è completata come processo omogeneo. La natura specifica delle prevenire la corrosione. Tuttavia, questo sistema può causare problemi se la pellicola ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...