Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] . L'immissione di energia ai bordi del sistema implica un regime stazionario non omogeneo, con flussi di materia ed energia che diluite, sottintende la possibilità di descrivere in maniera lineare i fenomeni di trasporto, come la diffusione della ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] un'unità di materia o energia viene aggiunta nel sistema su una cella i scelta a caso, cosicchè ripartite nelle quattro caselle vicine in modo omogeneo, come illustrato in fig. 2. Il reticolo unidimensionale ‒ una catena lineare con N celle ‒ in cui ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] qualunque dell'elemento lineare, le formule per IX (1878), pp. 451-475. Sulle funzioni potenziali di sistemi simmetrici attorno a un asse, in Rendic. d. R. Ist in cui si propagano le azioni elettriche magnetiche omogeneo e isotropo, il B. giunse al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] ci appare certo brillantissima ma un po’ parziale ed eccessivamente lineare. I medievisti hanno messo in luce come la decostruzione del di centro, infinito e omogeneo, nel quale la Luna e gli altri corpi del sistema solare sono analoghi alla Terra ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] omogenei. Data una forma binaria omogenea f(x1,x2) di grado n con coefficienti ai e una trasformazione lineare forma quadratica binaria
[3] Q=ax2+2bxy+cy2,
e utilizzando il sistema
egli considerò θ(Q)=b2−ac, il discriminante della forma quadratica, ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] sarebbe una concezione lineare. Ormai si tende come «divenire intuito». Già Schelling, nel Sistema dell’idealismo trascendentale (1800, sez. t., inteso nel senso ‘naturalistico’ o ‘omogeneo’ delle scienze, non è integrabile nella concezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filippo Brunelleschi è il primo architetto del Rinascimento italiano. Le sue opere [...] i principi della costruzione prospettica lineare, poi codificata da Leon operai, facilitato dall’introduzione di nuovi sistemi di carico e trasporto dei materiali. che generano una dimensione variata ma omogenea, immediatamente leggibile.
Perduto è il ...
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SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] 596-607, 672-676) e il moto di un punto o di un sistema olonomo soggetto a resistenza idraulica e a forza elastica (Moto di un punto lineare che consiste nel trovare la configurazione di equilibrio di un corpo elastico anisotropo non omogeneo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] fuga, l’attuazione di una scala omogenea di grandezze e il compimento dell’ arrivare alla costruzione di un sistema matematicamente predeterminato. Anche nel Medioevo presenti nella composizione.
La prospettiva lineare albertiana, al contrario, si ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] al termine di qualificazione. ◆ [ANM] Funzionale lineare su un opportuno spazio di funzioni: v. distribuzioni macroscopica (di solito piccola) prefissata. Nel caso di un sistemaomogeneo che occupa il volume Λ la probabilità di una configurazione con ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...