Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] sistema si trova in uno stato metastabile se può rimanere in questo stato per un periodo di tempo p2L, il sistema si dice invariante per trasformazioni = R(PL),
dove R è un operatore non lineare che può essere più o meno complicato; la trasformazione ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] spiegare per quale motivo l'elaborazione linguistica è non lineare e invariante da un punto di vista acustico e perché solamente gli per mezzo di un sistema di questo genere e quindi (forse) dai bambini. Per esempio, è noto da tempo che i bambini che ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] origine. Questo sistema dinamico è invariante rispetto a rotazioni t),j′(x′,t)=−j(x,t) [31]
Se allo stesso tempo trasformiamo le componenti del quadrivettore Aμ(x,t) come:
A0′(x quadrato, configura un ingrandimento lineare che mantiene il rapporto fra ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] meccanica statistica, e V. Jones scoprì invarianti del tutto nuovi di n. e link possibili stati del sistema, dove il termine si muovano nello spazio-tempo tridimensionale seguendo il cammino corrispondente notazione e l’algebra lineare, e che la ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] v dello spazio si possa esprimere come loro combinazione lineare
v=v1c1+ ... + v ncn.
L’intero leggi; nello stesso tempo, per il fatto presenta (al variare del polo) come un invariante. Un sistema a R≠0, comunque complesso, è generalmente riducibile ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] fenomeno o un sistema può manifestare invarianza di scala anche soltanto : scala di uno a centomila) significa che un’unità di misura lineare sulla carta (per es., 1 cm) corrisponde a 100.000 unità all’intervallo di tempo intercorrente fra due ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] seme dell'argomentazione precedente, il sistema ha già fatto in un primo tempo una sua riserva di energia e si riproducono in modo invariante in tutte le successive duplicazioni valida una dipendenza di tipo lineare fra i vari flussi e forze ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] o come peptide lineare associato alle glicoproteine , pp. 74-81 (tr. it.: Come il sistema immunitario impara a riconoscere il ‟sé", in ‟Le che il virus abbia avuto il tempo di moltiplicarsi e di invadere Peptides, peptidi invarianti associati alla ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] l'equilibrio iniziale. Esempi ben noti di sistemi omeostatici in fisiologia sono il contenuto di di replicazione del DNA - un polimero lineare di nucleotidi componente costante dei cromosomi invariante e monotonico (v. fig. 3B). In un primo tempo i ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...