Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] tempo secondo la (36), gli autovalori dell'operatore lineare differenziale di Schrödinger − ∂2/∂x2 + u(x, t) restano invariati della superficie dell'acqua nel canale, misurata in un sistema di riferimento diretto verso il basso).
Oltre alla soluzione ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] come analogo a un sistema fisico del quale viene Mostreremo che questa somma sugli stati è invariante rispetto alle seconda e terza mossa di punti nello spazio-tempo. Consideriamo alcuni esempi di V*, è una applicazione lineare ∣b〉 : V → C ( ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] matematiche. Al tempo stesso si Si introduce il sistema fondamentale di intorni ) μ in E è una qualunque forma lineare continua nello spazio C(E) delle funzioni l'esistenza di misure quasi invarianti e di misure invarianti in uno spazio omogeneo. Si ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] tempo dati da Riemann. Verso la fine dell'Ottocento il sistema e τ nel solito modo, si ottiene una misura di Haar invariante a sinistra.
Uno spazio di misura è una terna (X vede facilmente che Lp è uno spazio lineare nel quale si può definire una norma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] Schauder generalizzò il principio di Brouwer dell'invarianza dei domini per applicazioni della forma (I spazi L2. Lo spazio H è un sottospazio lineare di L2 dotato di una norma diversa. Per teoria permise di sistemare, rendendole al tempo stesso più ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] sistema per la necessità diodorea non è S4 ma un sistema più forte S4.3 (S4+□(□(A⊃□A)⊃A)⊃(□A⊃A)) se si assume il tempo un unico dominio di individui invariante per tutti i mondi di modellizzare la logica lineare mediante modelli alla Kripke ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] dai matematici del tempo. Un primo problema che in un intorno di p esiste un sistema di coordinate (y1,…,yn) tale che, rispetto Klein-Gordon non lineare
[39] formula indicheremo con U. Il problema è invariante rispetto al gruppo delle traslazioni x→ ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] tempo allo studiodegli invarianti delle forme binarie. Una forma binariaè semplicemente un polinomio omogeneo f(x,y)==∑ni=0 aixn−iyi. Effettuando un cambiamento lineare multiplo di 4, dovrebbe esistere un sistema di parametri formato da polinomi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] nessuna loro combinazione lineare appartiene a un' celle astratto converge a un sistema di generatori comune: si ottiene che meglio approssimava, al tempo, il concetto di gruppo Hn(X) per 2≤n≤N sono invarianti del solo gruppo fondamentale π1(X). I ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] probabilità è definita rimangono identici nel tempo. Un'altra realizzazione dello stesso processo massa totale vale N e l'estensione lineare è ξN, la relazione massa-lunghezza che scala lascia il sistema statisticamente invariato. Ciò è evidenziato ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...