grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] una superficie ha due g. di libertà, un solido rigido libero è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di o cultura inglese, g. Réaumur nel passato): → termometrico: Scala termometrica. ◆ [ANM] G. topologico: v. analisi non lineare: I 142 f. ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...]
Per giudicare del comportamento asintotico rispetto al tempo, è necessario determinare le radici caratteristiche del sistemalineare (75), ottenibili, come si vede subito, dalla
p2JxJy = (Jz − Jy)(Jx − Jz)Ω2. (76)
Per la stabilità, nessuna delle ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] A quando la medesima sollecitazione sia applicata in B. Mediante le equazioni di Maxwell si può dimostrare che un sistemalineare, isotropo e passivo, nel quale si propaga un campo elettromagnetico soddisfa a tale principio (teorema di Lorentz). Ciò ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] L'americano Magnus R. Hestenes e lo svizzero Eduard Stiefel introducono il metodo del gradiente coniugato per risolvere un sistemalineare, seguendo uno schema, quello della steepest descent, già utilizzato da Cauchy nel 1847. Solo nel 1971, grazie a ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] della ridondanza
Esiste una relazione anche tra l'Infomax e la cosiddetta riduzione della ridondanza (Barlow, 1959). Consideriamo il sistemalineare Y = W x in presenza di rumore additivo sia sull'inputx che sull'outputy. Defrniamo il 'vero' input s ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] fra i terminali t e r deve comportarsi, in tutta la banda Bc del segnale codificato, come un sistemalineare ideale (v. fig. 2) con attenuazione zero e con rumore con densità spettrale costante. Poiché il mezzo trasmissivo ha in generale attenuazione ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] matematicamente il funzionamento di questi filtri. Un semplice metodo che permette di risalire alla descrizione matematica di un sistemalineare è quello che fa uso dell'analisi sinusoidale. Praticamente per l'occhio si procede come segue: si ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] realizzazioni tridimensionali del line drawing stesso. Non entreremo nei dettagli formali di come sia possibile costruire il sistemalineare associato al line drawing etichettato, ma daremo un'idea del procedimento servendoci di un esempio, riportato ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] la teoria delle equazioni differenziali ordinarie e la teoria della probabilità.
Esempio 1. - Sia dato un sistema di d'Alembert, cioè un sistemalineare e omogeneo,
con matrice A di elementi αij costanti. Supponiamo che il polinomio minimo di A ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] a volume costante. Si può interpretare x* come la concentrazione di X in uno stato stazionario di un sistemalineare equivalente al sistema non lineare, sia termodinamicamente che cineticamente, per il dato valore, x*, di x.
La funzione Φ ha le ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...