In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, attraverso cui penetra nell’occhio la luce. In uguali condizioni di illuminazione le p. hanno uguale ampiezza nei due occhi (isocoria); si [...] ’attività dell’apparato muscolare dell’iride, per effetto degli stimoli luminosi, negli atti di accomodazione, per l’intervento di particolari fattori (farmacodinamici, ormonici, psichici) che agiscono sul sistema nervoso vegetativo. La stimolazione ...
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Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] di sintomi sistemici, quali artralgie o addirittura paralisi per embolizzazione a livello del sistema nervoso centrale. Infine, l’assenza di gravità, come nel volo spaziale, determina decalcificazione ossea, atrofia muscolare e decondizionamento ...
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Processo morboso sistemico dell’apparato emopoietico, caratterizzato da alterazioni quantitative e qualitative degli elementi cellulari del sangue di genesi midollare. Se sono interessate tutte le serie [...] parziali interessano invece un solo sistema cellulare (m. leucemiche, eritremiche, megacariocitemiche) o due sistemi (per es., m. vere paresi o paralisi) con diminuzione del tono muscolare e frequente abolizione dei riflessi profondi. La terapia ...
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L’atteggiamento abituale di un individuo determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità. L’attività posturale di un muscolo è descritta come tono muscolare [...] corpo rispetto al resto; essa è regolata da centri superiori del sistema nervoso e dal midollo spinale. I riflessi di p. hanno lo A seconda che la contrazione si manifesti in un muscolo passivamente accorciato o allungato, si distinguono riflessi di ...
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Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). [...] si osserva nel lato opposto a quello della lesione. Il sistema piramidale può essere colpito a vari livelli: subito al disotto della di tutte le e. sono: l’alterazione del tono muscolare nella metà del corpo colpita (flaccidità prima, spasticità in ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] coordinazione e l’atassia (lesioni del cervelletto e del midollo spinale) ecc.
La m. dei muscoli lisci è regolata dal sistema nervoso vegetativo; le sue alterazioni sono rappresentate dalle ipercinesie, discinesie, ipotonie e atonie. Particolarmente ...
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Esagerazione del tono del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici), sia liscio (tuniche muscolari del tubo gastroenterico, dell’utero, delle arterie ecc.); è detta anche ipertonicità o ipertono.
Per [...] due tipi fondamentali d’i.: per lesione delle vie nervose piramidali oppure del sistema extrapiramidale. Il primo caso è caratterizzato da contrattura muscolare con resistenza ai movimenti passivi (progressivamente crescente man mano che il movimento ...
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Biologo inglese (Birkenhead, Cheshire, 1924 - Woods Hole, Massachusetts, 2013); ha svolto tra l'altro (dal 1977) la funzione di vicedirettore del Laboratorio di biologia molecolare del Medical research [...] teorico per l'interpretazione della fisiologia di questo sistema contrattile e ne ha dimostrata sperimentalmente la validità. Ha ipotizzato e dimostrato in particolare che la contrazione muscolare non si attua tramite modificazioni della struttura ...
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Fisica
Si dice di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla struttura e dalla natura del sistema e non da circostanze accessorie, come la scelta di un determinato sistema [...] di riferimento: per es., il momento elettrico i. di un sistema di cariche.
In fisica dello stato solido, si dice di di impurità.
Medicina
In anatomia, muscolatura i., l’apparato muscolare che fa parte della struttura anatomica di un organo e ...
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Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] i suoi maggiori lavori di biofisica è la teoria ionica della contrazione muscolare, da lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistema nervoso centrale. Si è anche occupato di magnetismo terrestre e soprattutto di superconduttività ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...