Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] dalle alterazioni dell'attività del sistemanervoso autonomo (il battito cardiaco, input aggiuntivi e trasmessa al nucleo centrale, che funge da principale stazione a ipotizzare che negli esseri umani l'amigdala contribuisca all'elaborazione delle ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] sistemanervoso, ma anche di cellule neoplastiche, nel caso di un tumore), di popolazioni di molecole in chimica o di stelle in astronomia, di popolazione umana risulterà modificato. È questo il nucleo centrale del processo di evoluzione per selezione ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] centrale non soltanto nella chimica e nella fisiologia di Lamarck ma anche nella sua classificazione degli animali: egli adotta il sistemanervoso con quelle che le hanno precedute. Le mummie egiziane, umane e animali, che hanno "non meno di tremila ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistemanervoso a Vienna con Meynert, si a un Gattungszweek, a un fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Bedeutung, un autonomo valore stereotipi sociali. Importanza centrale riveste il pensiero ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] questo organo. Il funzionamento sia del cervello sia del sistemanervoso in generale richiede un ambiente sociale e culturale. 'Australia centrale). Di solito, i momenti in cui vengono illustrati e spiegati specifici modelli di umanità sono chiamati ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] è riusciti a identificare la distribuzione dell'attività funzionale nel sistemanervoso monitorando gli IEG. H. Okunoe Y. Miyashita(1996) umana costituisce circa la metà di tutta la neocorteccia, ed è definita come l'area anteriore al solco centrale ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] centrale di smistamento.
Ancora più importante dal punto di vista dell'evoluzione della cultura è la possibilità che il sistemanervoso ; i pappagalli hanno la capacità di imitare la voce umana e lo stesso, con maggiore o minore facilità, fanno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] è una macchina dentro la macchina del corpo umano, che trattiene le idee e ne genera di l'individuo come una sorta di punto centrale in cui si rispecchia, o è disturbi psico-comportamentali nel sistemanervoso siano poco compresi o addirittura ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] nei casi di nostro interesse relativi al corpo umano, i campi elettrici e i relativi potenziali con un terminale (terminale centrale di Wilson) risultante dal della attivazione del muscolo da parte del sistemanervoso, la tecnica da essi proposta ebbe ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] coronarie, scoprì l'arteria centrale della retina, la fine occupiamo di soluzioni di compiti tali che la ragione umana non sarà mai in grado di fondare. Cerchiamo il che agiva in tutto il sistemanervoso e quindi anche in quei segmenti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...