Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] in vivo è cruciale nell'ambito dello studio della patologia umana sia per ciò che si riferisce alla eziopatogenesi sia per danno indotto a livello di quest'area del sistemanervosocentrale produce un quadro clinico molto simile a quello ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] aritmia e arresto cardiaco. A livello del sistemanervosocentrale, la carenza può produrre depressione e di 30 mg/giorno.
7. Rame
Il contenuto totale di rame (Cu) nell’organismo umano è di 50-120 mg (così ripartito: il 40% nei muscoli, il 10% ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] una fase di maturazione e di crescita.
Nella specie umana questo stadio viene raggiunto già alla fine della terza settimana potesse accadere. Nei Mammiferi all'estremità anteriore del sistemanervosocentrale si trova il cervello vero e proprio. Anche ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] cognitivi complessi durante i quali il nostro sistemanervosocentrale riceve e codifica le informazioni provenienti dall' appartenente a una specie diversa, come, per esempio, un essere umano o un cane. I pulcini da lui allevati lo seguivano per ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] con particolare riguardo a quelli dotati di un sistemanervosocentrale ben sviluppato, che consente un pensiero organizzato e nella morale laica e nella giurisprudenza; la tutela dei non umani, al contrario, è affidata a una specie diversa, nella ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] FAN (fattori antinucleari dell'immunofluorescenza), o anticorpi antiDNA umano a singola o doppia elica. Molti tipi di forme più gravi si rileva un interessamento del sistemanervosocentrale e periferico (neuro-LES). Il coinvolgimento renale, ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] , V, Sulla conservazione della funzione del sistemanervosocentrale, irrorato da soluzioni saline nei mammiferi di 1945) cui seguì, in edizione italiana, Fisiologia del lavoro umano (Milano 1948).
Riprendendo le ricerche iniziate nel 1918 sulla ...
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Acidi grassi
Claudio Galli
Gli acidi grassi sono composti liposolubili formati da catene di atomi di carbonio dotate di un gruppo terminale carbossilico, che conferisce loro proprietà acide. La biosintesi [...] sistemanervosocentrale.Le concentrazioni più elevate di acidi grassi altamente insaturi si trovano nel sistemanervoso a uno di circa 5:1, come quello presente nel latte umano.
Bibliografia
Fatty acids and lipids from cell biology to human disease, ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] ovuli e la loro fecondazione. Il sistemanervoso collega tutto il c. attraverso un a c. legnoso (o c. centrale), che è il complesso dei tessuti situati che devono pure costituire l’unità dell’individuo umano. Di questo problema sono state date varie ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] di Chagas. È endemico in molte aree calde dell'America Latina centrale e meridionale ed è causato da una specie diversa di Trypanosoma feto danni irreparabili, soprattutto al sistemanervoso. Dato che la toxoplasmosi umana si può contrarre con una ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...