Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] per molti anni. Al contrario di quanto accade nei bovini con BSE dove il p. è localizzato quasi esclusivamente nel sistemanervosocentrale e periferico, negli ovicaprini il p. della BSE, così come quello della scrapie, è presente in quasi tutti gli ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] hanno generalmente un effetto vasodilatatorio. A livello del sistemanervosocentrale hanno effetto euforizzante e tendono a innalzare la arteriosa e hanno importanti effetti a livello del sistema cardiocircolatorio; così come l'alcol (altra sostanza ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] neurobiologica della risposta al dolore e coinvolta nella reazione allo stress, prodotta in alcune zone del SistemaNervosoCentrale (SNC) preposte alla regolazione dell'affettività. L'azione antagonista alla sostanza P sta cominciando a essere ...
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– Terapia medica di prima linea. Farmacoterapia orale. Vacuum device. Terapia medica di seconda linea. Terapia combinata. Alprostadil intrauretrale. Terapia medica di terza linea: chirurgia protesica. [...] emodinamico alla cui realizzazione concorrono vari sistemi e apparati (il sistemanervosocentrale e periferico, quello endocrino e del tessuto cavernoso. Un’alterazione patologica di uno dei sistemi coinvolti può portare a una d. e., definita come ...
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È una condizione morbosa caratterizzata dalla perdita della coscienza, della motilità e della sensibilità. L'infermo giace abbandonato sul letto, immerso in un sonno patologico profondo da cui nessuna [...] motoria anche a tipo epilettoide (coma vigile).
Il coma è dovuto a un profondo turbamento delle funzioni del sistemanervosocentrale dove sono i centri dell'intelligenza, della motilità e della sensibilità; tale turbamento può derivare da una causa ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] , gl'infusi di caffè, tè, matè, la masticazione della coca, ecc., hanno un'azione eccitante sulle funzioni del sistemanervosocentrale, come il fumo dell'oppio, della canape indiana, del tabacco provocano complessi fatti di eccitamento e di narcosi ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] la sua concezione allo sviluppo embrionale del cervello e all'epigenesi Edelman ha lavorato a lungo sulla formazione del sistemanervosocentrale, seguendo una linea di ricerca affine a quella di J.-P. Changeux (1983) e di altri. Assieme ad A ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] [ovvero: è una e la medesima cosa] con qualche tipo di stato o processo fisico all'interno del cervello o del sistemanervosocentrale" (Churchland 1984, 1988², p. 26). In una tale prospettiva, come è stato chiarito da U.T. Place alla metà degli anni ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] fatte sull'uomo, di natura puramente clinica, l'azione permeabilizzante dell'istamina sarebbe modulata dal sistemanervosocentrale (SNC): esisterebbe cioè un'azione favorente da parte della corteccia sensoriale, a incerta localizzazione, e ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] neuroghiandolare dell'ipofisi cerebrale è ancora meglio chiarita nei rapporti fisiologici e patologici della ghiandola col sistemanervosocentrale: e alcune malattie, quali, ad esempio il diabete insipido e qualche caso di diabete mellito, alcuni ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...