Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] elaborare in modo efficiente le informazioni in una sorta di centrale di smistamento.
Ancora più importante dal punto di vista dell'evoluzione della cultura è la possibilità che il sistemanervoso sia in grado di dare risposte flessibili, ossia una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] proposta di considerare l'individuo come una sorta di punto centrale in cui si rispecchia, o è incapsulato, il mondo intero e le origini dei disturbi psico-comportamentali nel sistemanervoso siano poco compresi o addirittura sconosciuti, non per ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] attivo) venga abbinato con un terminale (terminale centrale di Wilson) risultante dal collegamento, attraverso gli aspetti fisiologici della attivazione del muscolo da parte del sistemanervoso, la tecnica da essi proposta ebbe un grande successo in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] della fine ramificazione delle coronarie, scoprì l'arteria centrale della retina, la fine vascolarizzazione della coroidea (la esistesse un principio senziente che agiva in tutto il sistemanervoso e quindi anche in quei segmenti di midollo spinale ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] ). Studiando il sistemanervoso simpatico, Remak confutò le tesi di Henle e di Valentin, dimostrando la continuità delle fibre di tale sistema e delle cellule gangliari, e gettò le basi del concetto di regolazione centrale degli effetti 'simpatici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di risalire poi alle cause biochimiche.
Ora diventava centrale isolare la lesione biochimica quando ancora risultava reversibile una mancata ossidazione del piruvato, soprattutto nel sistemanervoso per il quale questo passaggio è fondamentale perché ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] dimostrarono in modo indipendente che il timo è un organo centrale per lo sviluppo della funzione immunitaria e che non controlla e i meccanismi che governano il funzionamento di altri sistemi fisiologici adattativi, come il sistemanervoso. ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] proiezione-immagine, nota anche come teorema della sezione centrale, trova i presupposti teorici nei lavori di più la quantità enorme di neuroni di cui dispone il nostro sistemanervoso (1011), lontana dal poter essere eguagliata dalle ANN, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistemanervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] diverse ore, riuscendo talvolta a saldarsi con il moncone centrale (si veda l’articolo Accrescimento autonomo per movimento poulet, 1943; Correlazioni nello sviluppo tra varie parti del sistemanervoso, 1944).
Il magistero
Levi fu capace di creare ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] elaborò una teoria che sostituiva quella di Oken. Elemento centrale della discussione era il fatto che il cranio del feto importanti ricerche sull'omologia dello scheletro e del sistemanervoso, in particolare nel capo dei vertebrati. Fatto ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...