Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] ponte e del mesencefalo, deprimendola e modificando la ‘reazione di risveglio’; parallelamente agiscono su tutto il sistemanervosocentrale modificandone i processi di conduzione e di eccitabilità; a dosi alte danno fenomeni tossici (barbiturismo ...
Leggi Tutto
Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] situato nel bulbo. Le sedi donde può originarsi lo stimolo del v. sono numerose: sistemanervosocentrale, mucosa faringea e nasale, labirinto non acustico, mucosa gastrica e intestinale, peritoneo e altri organi addominali; pertanto molti processi ...
Leggi Tutto
Filosofia
Il concetto di c. oscilla tra due termini estremi antitetici di valutazione: da un lato, infatti, la c., considerata come sensazione generale, priva di ogni determinazione assegnabile a uno speciale [...] dislocate nella compagine dei vari organi somatici e viscerali, e da nuclei situati a vari livelli del sistemanervosocentrale.
Si definisce cenestopatia una sensazione di sofferenza erroneamente riferita dal soggetto a una funzione o a un organo ...
Leggi Tutto
Alcaloide, C34H47O11N; si estrae dall’Aconitum napellus ed è un veleno potente (dose letale per l’uomo: da 1 a 4 mg), che agisce sul sistemanervoso periferico e sul sistemanervosocentrale. L’intossicazione [...] da a. è caratterizzata da rallentamento dei battiti cardiaci, diminuzione della pressione arteriosa e rallentamento del ritmo respiratorio. Con dosi tossiche la morte avviene per paralisi cardiaca o respiratoria. ...
Leggi Tutto
autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] ), del rene (glomerulonefriti e glomerulonefrosi), del sistemanervoso (encefalopatie demielinizzanti, myasthenia gravis) e dell tolleranza periferica. Quest’ultima differisce comunque da quella centrale per il meccanismo della sua genesi: i cloni T ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] per molti anni. Al contrario di quanto accade nei bovini con BSE dove il p. è localizzato quasi esclusivamente nel sistemanervosocentrale e periferico, negli ovicaprini il p. della BSE, così come quello della scrapie, è presente in quasi tutti gli ...
Leggi Tutto
Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] della malattia leucemica con possibile interessamento di tutti gli organi e apparati (linfonodi, milza, fegato, sistemanervosocentrale, cute ecc.); sia infine alla liberazione di sostanze tossiche da parte delle cellule leucemiche con febbre ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] dal 1986 inserita nella tabella delle droghe che danno assuefazione, consiste nel fatto che produce effetti dannosi sul sistemanervosocentrale (non si sa ancora se irreversibili). All'inizio favorisce la liberazione di serotonina dalle terminazioni ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] nelle sindromi neurologiche
Demenza. - Con il termine demenza ci si riferisce a una sindrome degenerativa che colpisce il SistemaNervosoCentrale, che si manifesta in genere alle soglie della terza età e le cui cause sono multifattoriali e ancora in ...
Leggi Tutto
Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] virus, che consente allo stesso di spostarsi in diversi distretti anatomici (penetrando, per es., anche all'interno del sistemanervosocentrale). Tra l'altro esistono dati che dimostrano come un altro recettore per chemochine, noto come CCR-3, possa ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...