Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] proseguire il suo decorso viene ricoperto da una o più guaine che lo trasformano in fibra nervosa. Le fibre del sistemanervosoperiferico sono rivestite dalla cosiddetta guaina di Schwann o nevrilemma, che è costituita da particolari cellule gliali ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] di quella di tipo A pari a 220 × 106 DML per il topo, svolge la sua azione a livello del sistemanervosoperiferico. Se ne conoscono sette tipi immunologici, in base ai quali sono riconoscibili altrettanti tipi di Cl. botulinum. La tossina botulinica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] e del loro ruolo a livello della sinapsi neuromuscolare nonché dei circuiti del sistemanervosoperiferico e centrale è stato un evento fondamentale che ha spinto i ricercatori a porsi una serie di domande nuove, caratterizzate da un'ottica comune ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] di Napoli, XXXV (1923), pp. 20-32; Sulla organizzazione e le caratteristiche funzionali dell'attività nervosa dei Tunicati, I, Ricerche sul sistemanervosoperiferico degli Ascidiacea, in Atti d. R. Acc. d. Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e ...
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noradrenalina
Neurotrasmettitore fondamentale del sistemanervoso, localizzato soprattutto nelle terminazioni nervose simpatiche del sistemanervosoperiferico e di quello centrale. Si forma per idrossilazione [...] totali, in certi feocromocitomi il 97%. Nel sistemanervoso centrale le fibre noradrenergiche prendono origine dai corpi emotività e nella regolazione della pressione del sangue. In periferia, l’azione delle fibre noradrenergiche si identifica in ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] sia del sistemanervosoperiferico sia del cervello. La sostanza P svolge funzioni biologiche anche molto diverse tra loro. Si comporta, infatti, da neurotrasmettitore, quando viene liberata negli spazi sinaptici e si lega a specifici recettori detti ...
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mielinizzazione
Processo di maturazione delle fibre nervose consistente nella copertura di queste con la guaina mielinica prodotta dagli oligodendrociti, cellule gliali specializzate nel fornire sostegno [...] attraverso le parti non isolate dell’assone, ne risulta perciò notevolmente accelerata. Nel sistemanervosoperiferico, la mielinizzazione delle fibre nervose è assicurata dalle cellule di Schwann. Il processo di mielinizzazione è dunque fondamentale ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] radici di Vicia faba, cellule in coltura, linfociti di sangue periferico). Dato che tutti i tipi di r. sono in grado di sindrome neurologica, caratterizzata da gravi lesioni a carico del sistemanervoso centrale e da profondo stato di shock, che si ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] (fig. 3A e 3B). Nelle fibre del sistemanervoso centrale la guaina mielinica è formata dalle cellule di oligodendroglia. Si ritiene che la mielinizzazione avvenga, come nei nervi periferici, mediante un avvolgimento dei prolungamenti della cellula di ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] un’alterazione della trasmissione neuromuscolare. Gli ioni m. sono farmacologicamente attivi nel deprimere il sistemanervoso centrale e periferico. Questi effetti sono controbilanciati dall’azione del calcio.
Farmaceutica
Il carbonato, l’ossido, il ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...