Disturbo soggettivo della sensibilità consistente nella insorgenza di una sensazione elementare (formicolio, pizzicore, solletico ecc.) in assenza di una stimolazione specifica. Esprime uno stato irritativo [...] del sistemanervosoperiferico, di quello centrale o anche del neurovegetativo.
Disturbo della sensibilità obiettiva, consistente in una alterazione qualitativa della reazione a un determinato stimolo, come è il caso della sensazione di caldo destata ...
Leggi Tutto
Disciplina medica che studia gli aspetti anatomofisiologici, patologici e clinici delle malattie del sistemanervoso centrale e periferico. Nell’accezione attuale la n. viene intesa come riferita soprattutto [...] l’area di ricerche e di interventi terapeutici, costituitasi all’interno della n., nella quale vengono studiate le malattie del sistemanervoso centrale e periferico, di cui si è dimostrata o si presume una genesi da processi autoimmunitari. ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] farmaci e di numerosi chemioterapici.
Il controllo esercitato da mediatori chimici endogeni sul sistemanervoso centrale e periferico può essere intensificato da farmaci che inibiscono gli enzimi che li distruggono (farmaci antiacetilcolinesterasici ...
Leggi Tutto
Neuroni e glia
Margherita Fronte
Le strade dove passano gli impulsi nervosi
I neuroni sono le cellule che ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi: alcune hanno la forma di una stella, altre sembrano [...] oligodendrociti, astrociti e microglia (che si trovano nel cervello), e cellule di Schwann (localizzate nel sistemanervosoperiferico). Con i loro prolungamenti, gli oligodendrociti avvolgono gli assoni, formando un rivestimento isolante composto da ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] di causalità unilaterale (anche se difficilmente accertabile) con ciò che accade nell'organismo, e specialmente nel sistemanervosoperiferico e centrale (soprattutto in quest'ultimo). È chiaro che una tale posizione non si distingue molto, nella ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ). La scoperta suscitò perplessità e critiche, finché non fu accolta da L. Ranvier nel suo famoso Traité technique d'histologie (1875-86).
Oltre al sistemanervosoperiferico, l'interesse del G. in questi anni si volse anche, e in modo prevalente, al ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] v. neurosecrezione; v. recettori).
All'inizio degli anni cinquanta i neurotrasmettitori identificati nel sistemanervosoperiferico erano ACh, NA e AD. Le prime due sostanze erano state ritrovate anche nel cervello di molti vertebrati ed era pertanto ...
Leggi Tutto
Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] verificare la cosintesi e la cosecrezione di più ammine, di ammine e polipeptidi o di più polipeptidi. Nel sistemanervosoperiferico si può osservare la coesistenza di noradrenalina con il neuropeptide Y, l'ATP, la somatostatina e le encefaline ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] che questi derivassero da lesioni dell'apparato osteo-articolare e muscolare, sia che dipendessero da lesioni del sistemanervosoperiferico o centrale; tuttavia, solo quando Kabat (v., 1940) e Gellhorn (v., 1953) tentarono di dare un'interpretazione ...
Leggi Tutto
periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...