Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] e delle modalità di eccitamento dei neuroni, e a dare una concreta dimostrazione della plasticità funzionale del sistemanervoso. Per i muscoli scheletrici la registrazione grafica dei loro potenziali d’azione, che è compito dell’elettromiografia ...
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ecotossicologia e sistemanervoso
Le specie viventi sono esposte quotidianamente a molti composti chimici di sintesi (ma anche ad alcuni naturali) che, di fatto o potenzialmente, interferiscono con la [...] ha suscitato l’osservazione che molti composti di sintesi con struttura analoga a ormoni possono interferire con il sistemanervoso, in partic. durante lo sviluppo. Le sostanze con attività tossica, tra cui si annoverano i bifenili policlorurati, gli ...
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feto, sviluppo del sistemanervoso nel
Nell’uomo, il sistemanervoso inzia il suo sviluppo intorno alla 3a settimana dal concepimento, quando l’ectoderma della placca neurale comincia a differenziarsi [...] ; tuttavia, il riflesso della suzione non è presente prima del 6° mese. Nel 3° trimestre l’integrazione tra funzione nervosa e muscolare procede rapidamente, cosicché la maggior parte dei feti nati dopo la 32a settimana di gestazione sarebbe in grado ...
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neonato, sviluppo del sistemanervoso nel
Alla nascita il sistemanervoso umano non è ancora del tutto maturo e il processo di mielinizzazione delle fibre nervose non è ancora terminato. Durante la vita [...] fetale, lo sviluppo del sistemanervoso è caratterizzato da una sovrapproduzione di neuroni e da un sistema di collegamento multiplo tra i neuroni e tra questi e le cellule muscolari e sensoriali, a causa della presenza di molti assoni in ...
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metabolismo del sistemanervoso
Complesso di trasformazioni biochimiche e di scambi energetici, regolati da reazioni enzimatiche, che avvengono nel sistemanervoso e in partic. nel cervello. Questo organo [...] derivati dagli acidi grassi si osserva solo in condizioni di digiuno prolungato. Per questi motivi, il funzionamento del sistemanervoso e la sua stessa vita dipendono interamente dal continuo rifornimento di glucosio e ossigeno da parte del circolo ...
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avvelenamento nel sistemanervoso
Patologia che coinvolge, esclusivamente o insieme ad altri organi, il sistemanervoso, in seguito all’introduzione nell’organismo di una sostanza chimica presente in [...] natura o di sintesi, non di origine biologica; l’a. si distingue pertanto dalla neurotossicosi che convenzionalmente deriva da neurotossine di origine biologica. Fra i principali agenti chimici che causano ...
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vitamine e sistemanervoso
Le vitamine che più direttamente interessano il buon funzionamento del sistemanervoso sono la tiamina (o vitamina B1), la vitamina B12, l’acido folico, la vitamina A e la [...] di Wernicke-Korsakoff). La vitamina B12, oltre all’azione antianemica, ha un ruolo molto importante nel mantenimento dell’integrità del sistemanervoso, che viene gravemente danneggiato in caso di sua carenza, con manifestazioni che interessano il ...
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morfogenesi del sistemanervoso
Insieme di processi che conducono al differenziamento del tessuto nervoso a partire da elementi indifferenziati (➔ cervello, sviluppo del; differenziamento neuronale). ...
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Denominazione data da J.N. Langley alla sezione simpatica del sistemanervoso autonomo, in contrapposizione alla sezione antagonista, da lui denominata parasimpatico (➔ nervoso, sistema). L’azione generale [...] dell’o. si esprime con l’acceleramento del battito cardiaco, la vasocostrizione, l’attivazione della respirazione, l’aumento del metabolismo basale, il potenziamento delle funzioni motorie. Azioni particolari ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistemanervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] della mimica e del linguaggio. È considerata una malattia degenerativa di alcuni centri del sistemanervoso extrapiramidale: le lesioni più cospicue si trovano nel nucleo della substantia nigra, che presenta diminuzione delle cellule pigmentate, note ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...